I ROMANZI DEI CORSARI 5/8: Gli ultimi filibustieri

I ROMANZI DEI CORSARI 5/8: Gli ultimi filibustieri

Tutte le storie marinaresche di Emilio Salgari, il papà di Sandokan, sono finalmente raccolte in un voluminoso tomo di 1700 pagine, I romanzi dei corsari, ma di rilegatura comoda e maneggevole, per i Grandi Classici di BUR Rizzoli.

Il volume si compone in un dittico: prima la pentalogia sui Corsari delle Antille, poi la trilogia sui Corsari delle Bermude. Abbiamo letto per voi tutti i romanzi delle due serie e, settimana dopo settimana, ve li raccontiamo uno per uno. Oggi tocca a Gli ultimi filibustieri

L’ULTIMA AVVENTURA

Come da tradizione, l’avventura comincia in una taverna, “El Toro“, fra goliardate e bottiglie di vino. Non si tratta però di una taverna qualsiasi. Il proprietario della suddetta è nientedimeno che Don Barrejo, lo spadaccino guascone come D’Artagnan. Il nostro caro pirata ha sposato Panchita, la bella locandiera castigliana conosciuta ne Il figlio del Corsaro Rosso, e insieme alla sua dolce metà, che lo chiama “Pepito“, gestiscono la taverna a Panama, la regina del Pacifico.

I romanzi dei corsari_Libri Senza Gloria
I romanzi dei corsari_Libri Senza Gloria

Tutto sembra filare liscio finché alla loro porta non si presentano i vecchi compagni d’arme, Mendoza e Buttafuoco. Entrambi sono in missione per salvare la contessina di Ventimiglia, la figlia del Corsaro Rosso, che adesso stranamente si chiama Ines e non più Neala, la quale ha fatto ritorno dall’Italia. La ragazza ha saputo della morte di suo nonno, il Gran Cacico del Darien, ed è venuta a riscuotere l’identità che le spetta. Ma colui che l’aveva cresciuta, il marchese di Montelimar, non vuole rinunciare a una simile fortuna e perciò ha fatto rapire la ragazza.

LA FINE DEI PIRATI

I filibustieri pagano dunque il prezzo per avere risparmiato la vita, nel precedente romanzo, al cattivo marchese. Don Barrejo non aspettava altro per abbandonare la sua taverna e mettersi in marcia con i fidati amici per ricongiungersi a Raveneau de Lussan, il famoso filibustiere e storico dei pirati. L’idea è quella di salvare la contessina di Ventimiglia e mettere le mani sull’oro del Gran Cacico. Queste imprese, come preannuncia il titolo crepuscolare, rappresentano gli ultimi colpi sparati nel Nuovo Mondo dai temibili Fratelli della Costa. Ma noi non ci stanchiamo di loro neanche quando Salgari ci propina espedienti narrativi già da lui stesso abusati fino allo sfinimento.

Fotogramma del film perduto Gli ultimi filibustieri (1921) di Vitale De Stefano

Gli ultimi filibustieri, sebbene opera minore del Ciclo delle Antille (anche per numero di capitoli, se vogliamo), è difatti ambientato durante le ultime scorrerie fra il golfo del Messico e sulle coste del Pacifico, poiché le potenze europee hanno fatto la pace fra di loro e ritirata la patente di corsa ai filibustieri. I personaggi salgariani tornano dunque a “casa” per l’ultima volta, sull’isola sicura della Tortue, affrontando nemici di ogni risma e persino pitoni giganti, condor e pipistrelli.

Il romanzo ci offre la struggente conclusione della saga, pur se mancano all’appello le alte sfere dell’onore, dell’amore e della vendetta perché i personaggi sono più “bassi” rispetto al Corsaro Nero e a suo nipote (al netto di un importante “retcon” che riguarda don Barrejo). La fine di un ciclo letterario ma anche di un’epoca fatta di eroi ingenui e di violenze non eccessivamente spaventose.

Gli ultimi filibustieri (1945) di Marco Elter

CONCLUSIONI

Si contano due adattamenti cinematografici, già citati nelle precedenti recensioni: l’ultima pellicola della pentalogia della Rosa Film datata 1921 e il film del 1945 di Marco Elter, sequel de Il figlio del Corsaro Rosso. La storia è avvincente anche quando sappiamo perfettamente che i nostri eroi riusciranno a cavarsela indenni da ogni situazione improbabile nella quale finiscono per cacciarsi. Coinvolgente persino nella descrizione di scene e sequenze oggi totalmente superate, e nonostante il lessico figlio del suo tempo. Perché Emilio Salgari ha una idea originale di cosa sia dell’avventura, e la sua penna è inimitabile nel modo di raccontarcela.

Finito di leggere: giovedì 18 febbraio 2020.

Nel salutarvi, vi invito a leggere Gli ultimi filibustieri di Emilio Salgari, e a tornare su questa pagina per dirmi cosa ne pensate.

Il prossimo appuntamento de I romanzi dei corsari è per sabato 15 maggio con “I corsari delle Bermude“!

Inoltre, tutte le puntate precedenti sono raggiungibili tramite i link postati a seguire in calce!

ALTRO: I romanzi dei corsari 1/8: Il Corsaro Nero

ALTRO: I romanzi dei corsari 2/8: La regina dei Caraibi

ALTRO: I romanzi dei corsari 3/8: Jolanda, la figlia del Corsaro Nero

ALTRO: I romanzi dei corsari 4/8: Il figlio del Corsaro Rosso

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *