Al via HOUSE OF THE DRAGON, lo spin-off di GOT
Dopo la notizia della cancellazione del prequel The Long Night, HBO ha ordinato la realizzazione di un altro prequel di Game of Thrones intitolato House of The Dragon. La storia è tratta da Fuoco e sangue di George R.R. Martin, libro ambientato nell’universo de Le cronache del ghiaccio e del fuoco ma non appartenente alla serie principale: è ambientato 300 anni prima ed è incentrato sulla dinastia dei Targaryen. La serie si basa sull’idea iniziale di Bryan Cogman, già autore dello show, ed è stata sviluppata creativamente da Martin e Ryan J. Condal (Colony), che sarà anche showrunner insieme a Miguel Sapochnik, regista della prima serie. Il network ha ordinato una prima stagione di dieci episodi che in Italia verrà trasmessa su Sky grazie all’estensione del contratto con WarnerMedia. Nel confermare l’ordinazione della prima stagione della serie, le cui riprese inizieranno in primavera, HBO ha anche rilasciato il primo poster.

UPDATE: Con un post sul suo blog George Martín ha rassicurato i fan che non scriverà alcun episodio della serie TV (anche se gli piacerebbe moltissimo) finché non avrà ultimato la stesura del sesto attesissimo romanzo, Winds of Winter. Grazie al report dettagliato di Entertainment Weekly abbiamo appreso che la serie TV racconterà la faida fra Rhaenyra e il fratellastro Aegon II, entrambi pretendenti al trono della Casa Targaryen, che sfociata nel conflitto conosciuto come Danza dei Draghi e che porterà all’estinzione stessa dei draghi. Il primo attore a entrare nel cast è Paddy Considine, che interpreterà Re Viserys I, a cui si aggiungono Olivia Cooke (Alicent Hightower, avvenente figlia del Primo Cavaliere Otto Hightower), Emma D’Arcy (la principessa Rhaenyra Targaryen), Matt Smith (il principe Daemon Targaryen), Steve Touissant (Lord Corlys Velaryon, Primo Cavaliere della regina Rhaenyra, conosciuto come Il Serpente di Mare), Rhys Ifans (Otto Hightower, Primo Cavaliere del Re), Eve Best (la principessa Rhaenys Velaryon) e Fabien Frankel (Ser Criston Cole, figlio di un attendente di Lord Dodnarrion a Blackheaven). Gli sceneggiatori saranno Wes Tooke (Colony), Claire Kiechel, Ti Mikkel (collaboratrice diretta di Martin) e Charmaine DeGraté (The 100). La colonna sonora sarà ancora una volta composta da Ramin Djawadi, già compositore di quella di Game of Thrones per i quali ha vinto due Emmy consecutivi, rispettivamente per la settima e l’ottava stagione.
Ecco la descrizione ufficiale da Amazon: “L’emozionante storia dei Targaryen prende vita in questa opera magistrale dall’autore de “Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco”, che ha ispirato la serie HBO “Game of Thrones”. Secoli prima degli eventi de Il Trono di Spade, Casa Targaryen – l’unica famiglia di signori dei draghi a sopravvivere al Disastro di Valyria – si stabilì a Roccia del Drago. Con Fuoco e Sangue ha così inizio la loro storia sotto il leggendario Aegon il Conquistatore, creatore del Trono di Spade, per proseguire narrando le generazioni di Targaryen che hanno combattuto per difendere quell’iconico scranno, fino alla guerra civile che quasi dilaniò per sempre la loro dinastia. In questo avvincente primo volume della loro storia, narrata dalla penna d’un antico maestro della Cittadella, finalmente i frammenti e gli accenni che riecheggiavano nel ciclo epico Il Trono di Spade sono svelati in tutta l’ampiezza d’un portentoso affresco: com’è stato forgiato il Trono di Spade? Perché era così micidiale visitare Valyria dopo il Disastro? Quali sono stati i peggiori crimini di Maegor il Crudele? Cosa scoprì Alysanne la Buona recandosi alla Barriera? Che cosa è veramente successo durante la Danza dei Draghi? Sono solo alcune delle domande cui viene data risposta in questa cronaca fondamentale del continente occidentale. Finalmente anche il grande mondo fantasy di George R.R. Martin ha il suo legendarium, un compendio inesauribile di episodi e dettagli che riecheggia Il Silmarillion di J.R.R. Tolkien e Storia della decadenza e caduta dell’Impero Romano di Gibbon, un banchetto fastoso per tutti gli appassionati e un potente specchio delle grandezze e miserie della natura umana, nei bassifondi della carestia o assisa su un trono, nel fango d’una battaglia o sul dorso d’un drago.”