Alden Ehrenreich protagonista de IL MONDO NUOVO
Dopo avere appreso che USA Network produrrà la serie tv tratta dal romanzo di fantascienza distopico Il mondo nuovo di Aldous Huxley e che David Wiener sarà lo showrunner, apprendiamo che Alden Ehrenreich, la star di Solo: A Star Wars Story, interpreterà il protagonista sovversivo John il Selvaggio. Lo show è prodotto da Universal Content Productions e Amblin Television, le sceneggiature sono scritte da Wiener insieme a Grant Morrison e Bryan Taylor, anche produttori esecutivi con Darryl Frank, Justin Favey e Owen Harris (regista del primo episodio).
UPDATE: Harry Lloyd e Jessica Brown Findlay interpretano rispettivamente i protagonisti Bernard Marx e Lenina Crowne, due cittadini che decidono di evadere le gerarchie sociali fuggendo verso le Terre Selvagge. Kylie Bunbury è Frannie, la migliore amica di Lenina; Hannah John-Kamen è l’artista Wilhelmina “Helm” Watson fra le autrici del Feelies; Sen Mitsuji è l’Alfa Plus Henry Foster, collega di Bernard; Joseph Morgan è l’Epsilon CJack60; Nina Sosanya è Mustafa Mond, il Governatore Mondiale per l’Europa Occidentale. Infine spicca la scelta di Demi Moore per interpretare Linda, la madre di John il Selvaggio.
Ecco la descrizione ufficiale da Amazon: “Scritto nel 1932, “Il mondo nuovo” è un romanzo dall’inesausta forza profetica ambientato in un immaginario stato totalitario del futuro, nel quale ogni aspetto della vita viene pianificato in nome del razionalismo produttivistico e tutto è sacrificabile a un malinteso mito del progresso. I cittadini di questa società non sono oppressi da fame, guerra, malattie e possono accedere liberamente a ogni piacere materiale. In cambio del benessere fisico, però, devono rinunciare a ogni emozione, a ogni sentimento, a ogni manifestazione della propria individualità. Al romanzo seguono la prefazione all’edizione 1946 del “Mondo nuovo” e la raccolta di saggi “Ritorno al mondo nuovo” (1958), nelle quali Huxley tornò a esaminare le proprie intuizioni alla luce degli avvenimenti dei decenni centrali del novecento. Con una nota di Alessandro Maurini. “