ELRIC LA SAGA di Michael Moorcock

ELRIC LA SAGA di Michael Moorcock

Avvertenza: Elric la Saga racchiude un’opera articolata e illustrata. Come già successo in passato con S. – La nave di Teseo per la cui analisi avevamo scomodato LEGO Batman (vedi QUI), o con Il giardino di Derek Jarman per il quale ci eravamo serviti del T-800 (vedi QUI), per meglio esplorare i dipinti del libro in questione, gli scaffali di Libri Senza Gloria hanno chiesto nuovamente aiuto al T-800.

IL RITORNO DI ELRIC

Tutta la saga originale di Elric di Melniboné per la prima volta ristampata e raccolta da Oscar Mondadori in un volume unico. L’opera che ne nasce racchiude i tanti racconti brevi di Michael Moorcock dedicati al suo personaggio più famoso, da tempo ormai usciti di produzione, e li raggruppa secondo un ordine (prima inesistente) di sei libri.

Elric la Saga_Libri Senza Gloria
Elric la Saga_Libri Senza Gloria

Ciascuno dei sei libri è composto da tre o quattro parti, a sua volta ciascuna delle quali introdotta da poetici epitaffi (sovente di natura spoilerosa) tratti perlopiù dal fittizio “La Cronaca della Spada Nera“. Quasi tutti i sei libri sono corredati da un epilogo o da un prologo o da entrambi. La struttura tripartita non riesce però sempre a restituire l’idea di uniformità interna, perciò gli episodi raccolti sotto un unico titolo mancano a volte di compattezza narrativa (il più organico risulta essere l’ultimo libro, per i motivi che esporremo più avanti).

SWORD & SORCERY

Le storie di Elric di Melniboné hanno fatto incontrare in maniera originale due sottogeneri, lo sword & sorcery con l’heroic fantasy. Quelle qui assemblate si riferiscono alla saga principale, data alle stampe tra il 1961 e i 1977. Sono esclusi alcuni atri volumi “paralleli” pubblicati da noi da Editrice Nord (La fortezza della perla, 1989, e Elric: la vendetta della rosa, 1991), Fanucci Editore (La Figlia della ladra di sogni, 2001) oltre a due altri titoli ancora inediti da noi e senza contare ovviamente i fumetti che espandono la storia ma scritti da altri autori.

T-800 (1) Libri Senza Gloria_Elric
T-800 (1) Libri Senza Gloria_Elric

Il risultato è un corposo volume di 860 pagine, ben curato, maneggevole nonostante tutto. La copertina è realizzata da Manuela Scalia e Malleus. Le pagine, di grammatura non indimenticabile, sono intervallate da due ordini di disegni. I primi, i meno frequenti, sono pagine pittoriche a colori realizzate di recente da Robert Gould e Piotr Jablonski. I secondi sono le numerose e oniriche illustrazioni originali in bianco e nero firmate dal 1978 al 1980 firmate da James Cawthorn. Peccato per la mancanza di una mappa delle terre magiche e di un dizionario delle creature; di mappe è citata quella del 1992 elaborata sempre da Cawthorn, ma di cui la presente raccolta non serba traccia.

 T-800 (2) Libri Senza Gloria_Elric
T-800 (2) Libri Senza Gloria_Elric

HEROIC FANTASY

Peccato anche per la mancanza di una prefazione che introduca all’opera e all’autore. Moorcock è stato fin troppo dimenticato dai nostri lettori, ma è un caposaldo della letteratura fantasy. Band come gli Hwakwind e i Blue Oyster Cult vantano collaborazioni con lui. La saga di Melniboné, con i suoi stregoni amorali, abili nel combattimento e inclini all’edonismo, di cui Elric rappresenta una dolorosa eccezione, è una pietra miliare del fantasy che ne ha ispirate altre come Warhammer, Warcraft e Dungeons & Dragons.

Total War II: Warhammer
Total War II: Warhammer

Il volume si conclude con una autoanalisi letteraria-psicologica dell’autore (La vita segreta di Elric di Meniboné) pubblicata originariamente su una fanzine inglese edita dal mitico Alan Dodd: attenzione, è una postfazione, quindi non leggetela se non sapete come si conclude la saga di Elric.

Warcraft - L'inizio (2016) di Duncan Jones
Warcraft – L’inizio (2016) di Duncan Jones

Adesso è giunta l’ora di scendere più nel dettaglio di ciascuno dei sei libri…

ELRIC DI MELNIBONE’ – Parte I

Nel primo volume Elric è già Imperatore di Melniboné. Rispetto agli altri appartenenti alla sua antica e forte razza, egli è un albino dagli occhi cremisi che si serve di filtri e pozioni droganti per rinvigorire il proprio sangue e darsi forza. In qualche modo può ricordarci il Geralt da Rivia protagonista di The Witcher, a dispetto della stazza dell’attore che lo impersona sul piccolo schermo, l’ex Superman Henry Cavill.

The Witcher
The Witcher

Elric regna su un popolo che non conosce sentimenti umani quali il rimorso, incapace di innamorarsi. Tutto ciò che è lontano dalla terribile Melniboné e dalla sua antica capitale Imrryr è considerato barbaro (e geograficamente identificato nei Regni Giovani). Elric ama la cugina Cymoril, può contare su pochi amici, come Dyvim Tvar il Signore della Caverna dei Draghi (una specie di Davos di Game of Thrones che tiene a bada i draghi dell’Imperatore), e deve difendere il Trono di Rubino dalle brame usurpatrici del cugino Yyrkoon. Scoperto il suo tradimento ma sopravvissuto alla condanna, Yyrkoon raduna i barbari dei Regni Giovani in un esercito e si arrocca in una tozza città dove asserve al suo potere i guerrieri stranieri grazie al magico Specchio della Memoria che demoni hanno montato su pilastri giganti sopra i tetti della città.

Ser Davos Seaworth
Ser Davos Seaworth

ELRIC DI MELNIBONE’ – Parte II

Per salvare la sua amata e il regno, Elric è costretto ad allearsi a creature soprannaturali: ad esempio gli spiriti elementali del fuoco, re Straasha degli spiriti elementali del mare (variante di Poseidone il quale gli dona la Nave che veleggia su Terra e Mare), o peggio ancora evocando un pericoloso Signore dei Mondi Superiori quale è Arioch. Suo patrono, Arioch è il temuto Signore dell’Inferno (dall’aspetto di esile adolescente con occhi da vecchio sotto il quale nasconde una forma nera aliena e bavosa) e Custode delle Due Spade. Quali spade? Tempestosa e Luttuosa, due armi aliene e senzienti dalle quale Elric ricaverà più forza che non da tutte le droghe del suo mondo.

  T-800 (3) Libri Senza Gloria_Elric
T-800 (3) Libri Senza Gloria_Elric

Il protagonista lascerà la propria spada (appartenuta in passato all’eroe Aubec) e attraverserà la Porta d’Ombra pur di ottenere le due armi incantate. Grazie a esse sconfiggerà il nemico, salverà la sua amata e se ne tornerà a casa con le Spade Nere. Però nel frattempo ha conosciuto un nuovo amico –  Rackhir detto l’Arciere Rosso, sacerdote guerriero di Phum mandato in esilio nella infernale città di Ameeron – così qualcosa in Elric cambia e, nonostante la pace conquistata, è pronto a ripartire verso nuove avventure…

Il cartone animato di Dungeons & Dragons
Il cartone animato di Dungeons & Dragons

Se in passato certi detrattori avevano accostato il melniboniano albino al Cimmero di Howard è forse per la sua eccessiva misericordia nei confronti dei complottisti del regno. Per il resto il nobile Elric con i suoi capricci, la sua grazia effemminata, la sua insicurezza, è distante un universo, anzi, un Multiverso, da quel barbaro di Conan.

VELEGGIANDO SUI MARI DEL FATO – Parte I

Già dal secondo volume i capitoli numerati perdono i sottotitoli che li accompagnavano. La storia riprende un mese dopo i fatti raccontati nel primo libro, quando Elric decise di viaggiare fino ai Regni Giovani affidando spontaneamente la reggenza del suo impero al comando del cugino Yyrkoon. Riparte in medias res, con Elric lontano da casa, già in fuga da qualcuno che vuol farlo fuori.

Conan il barbaro (1982) di John Milius
Conan il barbaro (1982) di John Milius

Viene tratto in salvo dal capitano cieco e senza nome della Nave Scura, pilotata dal timoniere muto gemello del capitano. La Nave Scura naviga nel tempo, avvolta da una nebbia che la guida e che rende tutto indistinto. Una volta a bordo, Elric scopre di essere stato messo insieme a una squadra di eroi, tre dei quali (Erekose, Corum e Hawkmoon) rappresentano con lui quattro diverse incarnazioni del Campione Eterno. Questi sarebbe colui che parteggia per l’Equilibrio Cosmico nella secolare lotta tra le forze del Caos e le forze della Legge. Con la complicità della Nave Scura che solca i mari dei mondi, Moorcock introduce finalmente per la prima volta nella sua epopea fantasy il distintivo concetto di Multiverso.

   T-800 (4) Libri Senza Gloria_Elric
T-800 (4) Libri Senza Gloria_Elric

VELEGGIANDO SUI MARI DEL FATO – Parte II

Alcuni dei nuovi compagni d’arme sostengono di avere già incontrato Elric in un passato che per lui è ancora futuro, ma in fondo veleggiando sui mari del fato, futuro presente e passato non hanno più importanza. Tra questi nuovi compagni abbiamo citato Hawkmoon. Egli appartiene a un altro universo (se non altro narrativo) creato dallo stesso autore Michael Moorcock. Il mondo di Hawkmoon è sotto il dominio della Legge, come quello di Elric è sotto il dominio del Caos. I due universi si incrociano e i due fanno la conoscenza l’uno dell’altro in quanto entrambi sono due distinte espressioni del Campione Eterno. Fanno dunque parte di un’unica entità più grande di loro, presente su tutti i mondi e in tutti i tempi. Come già detto, in ogni dove e in ogni quando il Campione Eterno combatterà sempre a favore dell’Equilibrio Cosmico, soprattutto quando impugna l’arma più forte di tutto il Multiverso, Tempestosa.

    T-800 (5) Libri Senza Gloria_Elric
T-800 (5) Libri Senza Gloria_Elric

Insieme a nuovi alleati (su tutti l’ex religioso Otto Blendker, come ex religioso era Rakhir, e il gioviale conte Smiorgan il Calvo) Elric affronterà tre distinte missioni: ucciderà un fratello e una sorella che sono stregoni alieni; salverà una fanciulla dalla ciurma di pirati in fuga da un folle antenato di Elric; ritroverà la città perduta di R’lin K’ren A’a dove ebbe origine la sua stirpe.

     T-800 (6) Libri Senza Gloria_Elric
T-800 (6) Libri Senza Gloria_Elric

In questo secondo libro viene soprattutto approfondito il legame tra Elric e Tempestosa: la spada demoniaca (espressione soprannaturale di una incomprensibile entità) beve le anime dei vinti e nutre il portatore, in questo è benedizione di Elric, ma anche maledizione perché egli risulta schiavo della spada.

L’ARCANO DEL LUPO BIANCO – Parte I

Ancora una struttura tripartita per tre episodi raccolti sotto l’egida di un comune denominatore. Nella prima storia Elric, capitanando la flotta dei signori del mare (tra i quali Smiorgan il Calvo), torna all’Impero Fulgido di Melniboné e sferra l’attacco conclusivo contro la capitale Imrryr, la Città Sognante. Posseduto dall’inseparabile Spada Nera toglie la vita all’usurpatore Yyrkoon e, così facendo, come sempre la spada lo serve tradendolo: condanna anche il suo cuore a rimanere per sempre orfano della donna amata.

T-800 (7) Libri Senza Gloria_Elric
T-800 (7) Libri Senza Gloria_Elric

Nella seconda storia un rassegnato Elric dal cuore spezzato decide di aiutare la bella Shaarilla (di cui inevitabilmente si innamora), ed è aiutato dal coriaceo ometto orientale di nome Maldiluna, a ritrovare il leggendario Libro degli Dei Morti che pare trovarsi in quelle Terre Silenziose che nemmeno i melniboniani sono mai riusciti a piegare al loro volere. La velocità con cui si susseguono gli eventi e i mostri da sbudellare, ci conferma quello che già presentivamo nel precedente episodio: Moorcock ha fretta di correre verso il gran finale, e forse di questi passaggi intermedi non gli importa moltissimo. Da una parte meglio così, perché vedere Elric con l’umore ai minimi storici dopo l’uccisione per mano sua di Cymoril, e conscio di essere una nullità senza l’ausilio Spada Nera, è veramente troppo da sopportare. La ricerca del Libro degli De Morti è destinata a concludersi, come tutte le avventure dell’albino, con tragica ironia e un colpo di scena che apre verso nuove avventure.

L’ARCANO DEL LUPO BIANCO – Parte II

Nella terza storia Elric si prende una pausa da Maldiluna per aiutare la regina Yishana e il suo vendicativo stregone Kheleb T’aarna a far fronte alla magica cittadella del giullare degli dei demoni. L’arcano che rimane insoluto è legato a Elric: è lui il lupo bianco per via dei capelli nivei, uomo che si definisce senza coscienza ma contraddetto dai propri occhi, combattente arrogante ma dal cuore pietoso. Ben distante dal tipica dilemma tra Bene e Male operata nel fantasy di Tolkien, il serafico Elric è conteso dal Caos come dalla Legge. A rendere ancora più complesso il suo ruolo è la predestinazione del Campione Eterno che pende sul suo capo come una spada di Damocle: si illude di essere padrone delle sue scelte quando in verità serve l’Equilibrio Cosmico. Questo dilemma esistenziale lo avvicina terribilmente al triste MacBeth shakespeariano.

Il Signore degli Anelli - Le due torri (2002) di Peter Jackson
Il Signore degli Anelli – Le due torri (2002) di Peter Jackson

Come si vede, le tre peripezie scollegate l’una all’altra sono difficilmente assimilabili in un’unica coesa opera narrativa se non per il fatto di essere autonome e autoconclusive.

LA TORRE EVANESCENTE – Parte I

Il quarto libro è anche quello che tesse più interconnessioni con i precedenti volumi. Il re stregone Elric, mosso dall’odio e mai dall’amore, insieme al piccolo orientale Maldiluna, il più longevo finora dei suoi amici, continua a dare la caccia a Kheleb T’aarna, lo stregone doppiogiochista di Yishana che li tradì e fuggi nella precedente storia. Dato che il negromante ha messo in piedi un esercito con elementi provenienti da oltre l’Orlo del Mondo, il soccorso di Elric viene richiesto dalla principessa Myshella, colei che vive nel castello al confine tra la Legge e il Caos. L’avevamo conosciuta nel prologo del terzo libro, al sicuro a Castel Kaneloon, senza che li avesse un legame diretto con la trama, ma adesso le storie finalmente si collegano.

T-800 (8) Libri Senza Gloria_Elric
T-800 (8) Libri Senza Gloria_Elric

Un altro collegamento è con il secondo libro della serie, poiché uno dei nuovi alleati del cattivissimo Kheleb è il cencioso re Urish di Nadsokor (con un’assonanza tremendamente simile a Nabuccodonosor), la Città dei Mendicanti, che ce l’ha a morte con Elric dopo che questi gli aveva sottratto la pergamena che avrebbe risvegliato Cymoril dal sonno incantato nel quale l’aveva gettata il cugino Yyrkoon.

LA TORRE EVANESCENTE – Parte II

Dal primo libro torna invece il monastico Rackhir, l’Arciere Rosso, il primo fedele alleato di Elric. Lo avevamo lasciato che si metteva alla ricerca di Tanelorn l’Eterna, l’unica città a esistere contemporaneamente su tutti i livelli di esistenza del Multiverso. Ora, insieme a Elric e Maldiluna, tutti e tre insieme si recano proprio presso Tanelorn.

T-800 (9) Libri Senza Gloria_Elric
T-800 (9) Libri Senza Gloria_Elric

Dopodiché Elric si unisce a due sue vecchie conoscenze della Nave Scura sempre del secondo libro, Corum e quel gigante nero di nome Erekose, due delle sue controparti nel Multiverso e molteplici incarnazioni del Campione Eterno. All’appello manca soltanto Hawkmoon. La forza è tripartita fra i tre eroi, ma se combattono uniti sono invincibili. La fortuna di avere tutti quanti i volumi in una sola raccolta è quella per cui, quando leggi i nomi di Corum ed Erekose, allora puoi correre a rileggerti il primo volume, quando Elric li incontrò per la prima volta sulla Nave e scoprire che: per Elric e Erekose quello rimane il passato del proprio arco temporale, solamente per Corum è il futuro perché già in quell’occasione aveva “ricordato” la loro comune avventura alla Torre di Voilodion Ghgnasdiak. A “quel tempo” il lettore, Elric ed Erekose, non sapevano di cosa stesse parlando, lo scopriamo insieme adesso, quando i “nostri” destini si riuniscono al Corum di un altro livello – del passato rispetto a quello incontrato sulla Nave – per fronteggiare “per la prima volta” Voilodion Ghgnasdiak nella sua Torre.

Pure stavolta Elric, almeno quello che conosciamo noi, è destinato a sopraffare tutte le minacce che lo sfidano, ma al contempo è condannato a perdere tutte le donne che ama e dalle quali è amato.

LA MALEDIZIONE DELLA SPADA NERA – Parte I

Stilisticamente riscontriamo una grande novità: all’interno dello stesso capitolo Michael Moorcock si permette di lasciare Elric in situazioni di estremo pericolo, quindi cambia punto di vista con quello di personaggi in situazioni totalmente diverse allo scopo di aumentare la suspence fino alla inevitabile risoluzione finale.

T-800 (10) Libri Senza Gloria_Elric
T-800 (10) Libri Senza Gloria_Elric

Lo stregone Kheleb T’aarna – sempre più desideroso di ottenere la sua vendetta e di conquistare il cuore della regina Yishana – si conferma il più tosto tra i nemici di Elric. Nel momento in cui il negromante strappa la Spada Nera ad Elric, questi si rivela debole e incapace a vivere come era una volta. Per sua fortuna si è ricongiunto al suo popolo, gli esuli di Melniboné, l’Impero che lui stesso ha distrutto: i suoi ex sudditi lo vorrebbero far fuori se non fosse che Dyvim Tvar, il Signore dei Draghi, nutre ancora affetto per lui.

LA MALEDIZIONE DELLA SPADA NERA – Parte II

Vinto il nemico e (temporaneamente) abbandonata Tempestosa, Elric si ritira a vivere in pace nella città di Karlaak insieme alla sua nuova amata sposa, Zarozinia. L’amico avventuriero Maldiluna però torna da Elwher, latore di cattive notizie: Terarn Gashtek, il Portatore della Fiamma, muove le orde dei barbari, e dopo l’Oriente si accinge a conquistare e devastare anche l’Occidente

T-800 (11) Libri Senza Gloria_Elric
T-800 (11) Libri Senza Gloria_Elric

L’epilogo di questo libro rappresenta una sorta di spin-off, preludio alle ultime disgrazie, che vede interamente protagonista Rackhir, l’Arciere Rosso: l’ex religioso attraversa le Cinque Porte per chiedere soccorso ai Sovrani Grigi e difendere Tanelorn l’Eterna dall’attacco di un Signore del Caos. Tanelorn è la leggendaria città che attrae i vagabondi, li accoglie, e fa dimenticare loro la causa del Caos, perciò i Tenebrosi non vedono l’ora di raderla al suolo. Rackhir sarà di fatto l’unico umano che sia mai riuscito a sconfiggere, seppure con aiuti magici, uno di quei tetri Signori.L’epilogo di questo libro rappresenta una sorta di spin-off, preludio alle ultime disgrazie, che vede interamente protagonista Rackhir, l’Arciere Rosso: l’ex religioso attraversa le Cinque Porte per chiedere soccorso ai Sovrani Grigi e difendere Tanelorn l’Eterna dall’attacco di un Signore del Caos.

TEMPESTOSA – Parte I

Sembrava che Elric fosse riuscito a separarsi dalla Spada Nera, e che avesse cominciato una vita tranquilla. E invece no, gli rapiscono la consorte e lui, debole per colpa dell’albinismo, è costretto a ricongiungersi a Tempestosa per trarre in salvo Zarozinia. Questo volume, anticipavamo, risulta essere il più omogeno in fatto di raccolti messi insieme: dappertutto infatti si respira aria di guerra, da quanto Jagreen Leern, il teocrate di Pan Tang, ha radunato nientemeno che i duchi dell’Inferno (compreso Arioch) per conquistare il mondo. Perciò, con una certa mestizia, si rievocano pure le vicende passate, in attesa di tirare le somme con il futuro. Soprattutto adesso che Arioch, il Signore del Caos che da sempre è corso in aiuto di Elric, si trova sul fronte opposto della battaglia. A dire il vero è Elric ad avere tradito, perché adesso non combatte più per il Caos, ma per l’Equilibrio Cosmico come è destino del Campione Eterno da lui incarnato e rappresentato. Nessuno squilibrio, per lui il Caos e la Legge devono stare allo stesso livello, come i due piatti di una bilancia.

T-800 (12) Libri Senza Gloria_Elric
T-800 (12) Libri Senza Gloria_Elric

TEMPESTOSA – Parte II

Quando la guerra infuria, cruente battaglie insanguinano su tutti i fronti, la terraferma come il mare. E poi ancora, quando l’inferno vince, gli ultimi eroi si apprestano all’ultima difesa arroccandosi sull’isola degli antenati di Elric.

Torna Luttuosa, la nera gemella di Tempestosa. La seconda Spada Nera torna dal limbo in cui era stata spedita da Elric insieme a suo cugino Yyrkoon. Torna in mano a un nuovo cugino, Dyvim Slorm figlio di Dyvim Tarm, ora a capo dei profughi mercenari imrryriani. Elric e Dyvim l’uno di fianco all’altro, così come le gemelle Spade Nere, devono vedersela con gli dei morti, emissari del Caos che sta per scatenarsi sul nostro mondo. Solo le armi del Caos (come le Spade) possono fronteggiare il Caos, perché le armi della Legge (con le loro regole e la loro costanza) non possono resistere a lungo contro la devastazione del Caos. Questo rammenta ad Elric un nuovo magico aiutante, Sepiriz, emissario del suo stesso fato.

 T-800 (13) Libri Senza Gloria_Elric
T-800 (13) Libri Senza Gloria_Elric

Elric difatti serve il fato, non può ostacolarlo nemmeno quando prova a scardinarne il fato. E nella sua impresa la spada stregata continua a fortificarlo tradendolo, ovvero assassinando per sua mano e rubando l’anima degli amici più cari… La più grande sorpresa l’avremo però non appena si scopre che il famoso Rolando è solo un’altra incarnazione del Campione Eterno e che la sua Durandana è la controparte benedetta di Tenebrosa: ne seguirà un duello spettacolare che farà partecipare Elric alla leggenda del Chanson de Roland.

Leggendo, scopriamo come questa storia sia ambientata millenni prima della civiltà dell’uomo oggi conosciuta. Dopo i tempi di Elric, l’uomo è regredito a una scimmia ed è evoluto nuovamente sino all’attuale stato di homo sapiens. Ma nel frattempo, poiché il Caos ha perduto la guerra, la stregoneria è quasi del tutto sparita insieme dal mondo, e ora il nostro pianeta è governato dalla Legge.

SERIE TV

Dopo che in passato lo stesso Moorcock aveva cercato, senza riuscirci, di adattare l’opera in un grande film, Brian Oliver di New Republic Pictures e il produttore Bradley J. Fischer hanno acquisito i diritti esclusivi per poter lavorare a una serie TV intitolata The Elric Saga. Sono stati messi al lavoro sugli script Glen Mazzara e Vaun Wilmott, sceneggiatori e produttori esecutivi, rispettivamente, di The Walking Dead e Prison Break. Una nuova serie che sembra avere tutte le carte in regola per rimpiazzare il posto nel cuore lasciato vacante da Game of Thrones.

The Walking Dead
The Walking Dead

CONCLUSIONI

Per un lettore moderno la prosa può sembrare elementare in quanto le parti descrittive sono ridotte all’osso mentre la narrazione si risolve spesso con abusati deus ex-machina, eppure ad avercene di anti-eroi sfaccettati come Elric di Melniboné.

Prison Break
Prison Break

Ora sappiamo da dove Boselli e Colombo hanno “rubato” la storia dell’Equilibrio Cosmico e le regole dell’eterna lotta tra Caos e Legge per il fumetto Dampyr, dove i Signori di entrambi gli schieramenti sono declinati nelle forme di Angeli (la Legge) e Demoni (il Caos). Una lotta, quella per l’Equilibrio, non semplicemente riassumibile nella lotta tra Bene e Male. Qui, ricordiamo, sta parte della grandezza di Moorcocok e della novità apportata dalla sua saga al genere fantasy.

I character poster del film su Dampyr
I character poster del film su Dampyr

Si paga lo scotto, come in tutte le raccolte di “feuilletton” pubblicati a puntate, di dover rileggere descrizioni ridondanti dei personaggi che l’autore sente ogni volta l’obbligo di presentare nuovamente al lettore. L’incedere però di una scrittura lineare e dispersiva al tempo stesso, esattamente come l’incedere del suo protagonista dai capelli lattei, è distante dall’epica di Howard, dalla magia di Tolkien e dalla brutalità di Martin, ma al contempo le comprende tutte quante. Come l’Anello del Potere!

Nel salutarvi, vi invito a leggere Elric la saga di Michael Moorcock, e a tornare su questa pagina per dirmi cosa ne pensate.

Finito di leggere: lunedì 16 marzo 2020.

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