FU SERA E FU MATTINA di Ken Follett

FU SERA E FU MATTINA di Ken Follett

ORIGIN STORY

Se nutrivate il desiderio di conoscere le origini di Kingsbridge, la location dove è ambientato I pilastri della terra (1989), il romanzo più celebre di Ken Follett, e i sequel, l’autore ha deciso di accontentarvi con E fu sera e fu mattina (2020), quarto romanzo della saga che funge sia da prequel sia da reboot.

La storia inizia una sera del 17 giugno 997. Sulla costa sudoccidentale dell’Inghilterra, la cittadina di Combe viene saccheggiata dai vichinghi. Il giovane costruttore di barche Edgar perde il padre e Sunni, la fidanzata con la quale aveva pianificato di scappare, ed è costretto a ricominciare da zero nel desolato villaggio di Dreng’s Ferry dove alla sua famiglia viene affidato un podere argilloso.

DRENG’S FERRY

Edgar viene preso a lavorare nella taverna di Dreng, dispotico signore di quelle terre, sposato a due donne e cugino di Degbert, il prete decano della vicina collegiata di chierici. Una taverna, una collegiata e qualche fattoria è quanto compone quel remoto villaggio governato in maniera tirannica da Dreng e Degbert, cugini di altrettanti tre terribili fratelli (tutti dai nomi simili, come da tradizione anglosassone): Wigelm è il signore di quelle terre, Wynstan è il vescovo, e loro fratellastro Wilwulf detto Wilf è l’aldermanno di Shiring. L’aldermanno è la carica più importante dell’epoca in quanto amministra, nel caso di Wilf, una porzione dell’Inghilterra occidentale che comprendeva Combe e Dreng’s Ferry. I tre fratelli in più di un’occasione, per aumentare il loro potere, sfidano apertamente la legge di re Etelredo, già impegnato nella guerra contro i vichinghi.

Altrove facciamo la conoscenza di Ragnhild, chiamata Ragna, figlia del conte Hubert di Cherbourg. Siamo in Normandia, quella parte della Francia un tempo presa d’assalto dai norreni, i quali da pirati che erano divennero gli uomini più rispettosi della legge (ricordate Rollo di Vikings?), perciò diversi dai franchi che abitano le restanti terre. Ragna conosce Wilwulf durante una visita, se ne innamora perdutamente, a lui andrà in sposa e verrà mandata in Inghilterra da lui.

VIKINGS

A Dreng’s Ferry Edgar, da abile costruttore qual è, si occupa della barca che deve trasportare i passeggeri da un punto all’altro del fiume, prima costruendola e poi occupandosi della navigazione stessa. I terreni circostanti sono tormentati dalle incursioni del misterioso bandito Grugno di Ferro, ma non c’è solo del marcio.

Ci sono anche il giovane e volenteroso prete Aldred, l’armarius dell’abbazia di Shiring, e il retto sceriffo Den, i quali si alleano per contrastare la contraffazione di denaro che è un crimine contro il re. Re, dicevamo, più impegnato a combattere i vichinghi che non a risolvere le scaramucce dei suoi regni più lontani; e soprattutto non vuole inimicarsi nobili i cui eserciti possono tornargli utili in tempi di guerra.

La serie TV di Vikings, segnaliamo per chi se lo chiedesse, è ambientata almeno due secoli prima, intorno al 793 d.c., quando le prime spedizioni di vichinghi partivano dalla Scandinavia per saccheggiare le chiese e i monasteri britannici.

COAZIONE A RIPETERE

Il plot di E fu sera e fu mattina ripropone l’identico tormentone dell’amore contrastato che vede lui/lei separati dalla classe sociale ed economica più un terzo cattivissimo, ma le cose si aggiustano grazie all’abilità e alla determinazione fuori dal comune dei due innamorati.

Condannato ad avere solo amori impossibili, Edgar è povero e ignorante ma rispetto agli altri poveri e ignoranti come lui egli ha talento: cosa che lo fa eccellere in ogni lavoro manuale cui si dedica. Come se non bastasse, ha l’animo puro di chi vuol fare la cosa giusta anche quando le conseguenze sono terribili. Intriso di quello spirito di abnegazione cristiana che tocca le persone più umili e ingegnose della società, insomma i laburisti se volessimo trovare un corrispettivo nella politica inglese, dopo una vita di rinunce e stenti vengono ricompensati dalla Provvidenza: ottengono tutto quel che vogliono, senza aver mai chiesto niente.

Il cast della miniserie de I pilastri della terra (2010)

Lo schema narrativo è quindi fin troppo facile da intuire: vogliamo leggere di Edgar e Ragna che soffrono a causa della persecuzione di gente ignobile che li odia e invidia per il loro essere superiori (a livelli diversi), solo perché sappiamo di venire ricompensati con il lieto fine. Uno schema tanto più scoperto quanto più è manichea la divisione fra buoni (santi senza peccato) e cattivi (demoni senza requie). Le ingiustizie subite dai due protagonisti dopotutto non sono lontanamente all’altezza di quelle subite dai loro pronipoti più celebri del ciclo di Kingsbridge.

CONCLUSIONI

Voluminoso e mozzafiato come i precedenti, Fu sera e fu mattina ci racconta la storia segreta di come Dreng’s Ferry, con la benedizione del re e il ponte costruito da Edgar e Aldred, divenne la fiorente città di King’s Bridge. Stavolta meno passioni, più inesattezze storiche, ma si è comunque rapiti dalla successione degli eventi.

Il romanzo si svolge nell’arco di dieci anni a cavallo fra Alto e Basso Medievo, dalla caduta dell’Impero Romano a fin dopo l’anno 1000, per raccontarci attraverso la parabola di un amore indistruttibile la rivoluzione politica del popolo contro le classi dominanti.

Finito di leggere: martedì 15 giugno 2021.

Nel salutarvi, vi invito a leggere Fu sera e fu mattina di Ken Follett, e a tornare su questa pagina per dirmi cosa ne pensate.

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