HOUSE OF THE DRAGON: i ritratti dei protagonisti, nuove foto e lo stemma dei Targaryen

HOUSE OF THE DRAGON: i ritratti dei protagonisti, nuove foto e lo stemma dei Targaryen

Ecco i ritratti dei protagonisti del primo prequel/spin-off di Game of Thrones intitolato House of The Dragon. La nuova serie, tratta da Fuoco e sangue di George R.R. Martin, uscirà su Sky e in streaming su NOW il 22 agosto, in contemporanea assoluta con la messa in onda della tv via cavo americana HBO e su HBO Max, in tutti i territori in cui Sky è presente Italia inclusa!

Il libro è ambientato nell’universo de Le cronache del ghiaccio e del fuoco ma non appartenente alla serie principale: è ambientato 200 anni prima ed è incentrato sulla dinastia dei Targaryen (quindi dalla “caduta del trono” in seguito alla guerra combattuta da Robert Baratheon). Sappiamo che lo show racconterà la faida fra Rhaenyra e il fratellastro AegonII, entrambi pretendenti al trono della Casa Targaryen, che sfocia nel conflitto conosciuto come Danza dei Draghi e che porterà all’estinzione stessa dei draghi. Ed ecco nuove foto:

Nuove foto ci mostrano che lo stemma della casa Targaryen rappresenterà il drago a tre teste e quattro zampe. Questo è un dettaglio fondamentale: infatti nelle prime cinque stagioni della serie principale il drago aveva due gambe, mentre dalla sesta stagione in poi quando Daenerys salpa da Meereen fa utilizzare sulle vele delle navi lo stemma con il drago a quattro zampe, fedele all’originale.

I protagonisti sono Matt Smith (il principe Daemon Targaryen), Paddy Considine (Re Viserys I), Steve Touissant (Lord Corlys Velaryon, Primo Cavaliere della regina Rhaenyra, conosciuto come Il Serpente di Mare), Emma D’Arcy (la principessa Rhaenyra Targaryen), Olivia Cooke (Alicent Hightower, avvenente figlia del Primo Cavaliere Otto Hightower) e Rhys Ifans (Otto Hightower, Primo Cavaliere del Re). Nelle scene flashback i personaggi della principessa Rhaenyra e di Alicent saranno interpretati dalle giovani attrici Milly Alcock ed Emily Carey. Nel cast insieme a loro troviamo Eve Best (la principessa Rhaenys Velaryon), Fabien Frankel (Ser Criston Cole, figlio di un attendente di Lord Dodnarrion a Blackheaven), Graham McTavish (Ser Harrold Westerling, un esempio di cavalleria e onore), Ryan Corr (Ser Harwin Strong, l’uomo più forte dei Sette Regni, figlio maggiore di Lyonel ed erede di Herrenhal), Jefferson Hall (nel doppio ruolo dei gemelli Lord Jason lannister, Lord di Castel Granito, e Ser Tyland Lannister, un politico astuto), David Horovitch (il Grande Maestro Mellos), Matthew Needham (Larys Strong, il figlio minore di Lyonel), Bill Paterson (Lord Lyman Beesbury, Lord di Honeyholt e responsabile delle finanze), Gavin Spokes (Lord Lyonel Strong, Maestro delle Leggi e Primo Cavaliere del Re), Sonoya Mizuno, Bethany Antonia, Phoebe Campbell, Harry Collett, Tom Glynn-Carney, Will Johnson, John MacMillan, Ewan Mitchell, Theo Nate, Phia Saban e Savannah Steyn.

La serie si basa sull’idea iniziale di Bryan Cogman, già autore dello show, ed è stata sviluppata creativamente da Martin e Ryan J. Condal (Colony), anche showrunner e produttori esecutivi insieme a Miguel Sapochnik, regista della prima serie. Oltre a lui, troviamo alla regia Clare Kilner, Geeta V. Patel e Greg Yaitanes (questi anche co-produttore esecutivo). Gli altri produttori esecutivi sono Sara Hess (anche sceneggiatrice), Jocelyn Diaz, Vince Gerardis e Ron Schmidt. Con un post sul suo blog George Martin ha rassicurato i fan che non scriverà alcun episodio della serie TV (anche se gli piacerebbe moltissimo) finché non avrà ultimato la stesura del sesto attesissimo romanzo della saga principale, Winds of Winter. Gli sceneggiatori saranno Wes Tooke (Colony), Claire Kiechel, Ti Mikkel (collaboratrice diretta di Martin) e Charmaine DeGraté (The 100).

La colonna sonora sarà ancora una volta composta da Ramin Djawadi, già compositore di quella di Game of Thrones per i quali ha vinto due Emmy consecutivi, rispettivamente per la settima e l’ottava stagione. Lo show verrà realizzato in parte utilizzando la tecnologia della virtual production nel nuovissimo V Stage dei Warner Bros. Studios di Leavesden nel Regno Unito. Già utilizzata per girare The Mandalorian, la virtual production è un sistema futuristico di ripresa chee si basa su un sistema di LED integrati. Il network ha ordinato una prima stagione di dieci episodi che in Italia verrà trasmessa su Sky grazie all’estensione del contratto con WarnerMedia.

Ecco la descrizione ufficiale da Amazon: “L’emozionante storia dei Targaryen prende vita in questa opera magistrale dall’autore de “Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco”, che ha ispirato la serie HBO “Game of Thrones”. Secoli prima degli eventi de Il Trono di Spade, Casa Targaryen – l’unica famiglia di signori dei draghi a sopravvivere al Disastro di Valyria – si stabilì a Roccia del Drago. Con Fuoco e Sangue ha così inizio la loro storia sotto il leggendario Aegon il Conquistatore, creatore del Trono di Spade, per proseguire narrando le generazioni di Targaryen che hanno combattuto per difendere quell’iconico scranno, fino alla guerra civile che quasi dilaniò per sempre la loro dinastia. In questo avvincente primo volume della loro storia, narrata dalla penna d’un antico maestro della Cittadella, finalmente i frammenti e gli accenni che riecheggiavano nel ciclo epico Il Trono di Spade sono svelati in tutta l’ampiezza d’un portentoso affresco: com’è stato forgiato il Trono di Spade? Perché era così micidiale visitare Valyria dopo il Disastro? Quali sono stati i peggiori crimini di Maegor il Crudele? Cosa scoprì Alysanne la Buona recandosi alla Barriera? Che cosa è veramente successo durante la Danza dei Draghi? Sono solo alcune delle domande cui viene data risposta in questa cronaca fondamentale del continente occidentale. Finalmente anche il grande mondo fantasy di George R.R. Martin ha il suo legendarium, un compendio inesauribile di episodi e dettagli che riecheggia Il Silmarillion di J.R.R. Tolkien e Storia della decadenza e caduta dell’Impero Romano di Gibbon, un banchetto fastoso per tutti gli appassionati e un potente specchio delle grandezze e miserie della natura umana, nei bassifondi della carestia o assisa su un trono, nel fango d’una battaglia o sul dorso d’un drago.”

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