I COLLEZIONISTI di David Baldacci

I COLLEZIONISTI di David Baldacci

IL POTERE DEI LIBRI

Autore di numerosi bestseller, pubblicati in più di quaranta lingue in oltre ottanta paesi, e con quasi settanta milioni di copie vendute nel mondo, David Baldacci è uno dei romanzieri di maggiore successo. Di origini italiane, vive a Vienna, in Virginia. Per citare giusto un titolo, Baldacci ha esordito come autore (allora si firmava con Baldacci Ford, unendo al suo anche il cognome della madre) con Il potere assoluto dal quale è stato tratto l’omonimo film del 1997 diretto e interpretato da Clint Eastwood, con Gene Hackman. Insieme alla moglie Michelle A. Collin-Baldacci (Mikki) è il cofondatore di Wish You Well Foundation, organizzazione no profit che sostiene la letteratura in America. E la letteratura è anche al centro del noir I collezionisti (2007).

Potere assoluto (1997) di Clint Eastwood

In questo avvincente romanzo seguiamo diverse piste contemporaneamente. Roger Seagraves è un burocrate sul libro paga della CIA che ha una doppia vita come killer in proprio e, fra le altre cose, passa informazioni al miglior offerente per arricchire il proprio portafogli. Annabelle Conroy è una affascinante truffatrice di professione (figlia di un truffatore famoso, ma nettamente più in gamba di lui) che intende mettere insieme un pool di esperti per derubare un magnate del Casinò Pompei di Atlantic City: non un boss qualsiasi ma colui che le ha fatto fuori i genitori, quindi il colpo grosso in stile Ocean’s 11 di Annabelle ha il sapore della vendetta. Infine abbiamo il Camel Club di Washington, un gruppo di quattro amici che si incontrano settimanalmente per discutere di complotti politici. Quando uno dei membri (il timido Caleb Shaw) coinvolge gli altri sul proprio posto di lavoro alla Biblioteca del Congresso per far luce sulla misteriosa morte di Jonathan DeHaven, direttore della divisione Libri Rari e Raccolte Speciali, tutte e tre le piste cominceranno a muoversi verso un’unica destinazione.

CAMEL CLUB

Gli altri componenti del Camel Club sono vecchietti arzilli come Caleb: Reuben Rhodes (imponente veterano del Vietnam finito sotto i ponti e che ora se ne va in giro su un sidecar), Milton Farb (ex ragazzo prodigio dell’informatica, oggi hippy dotato di memoria fotografica che odia i tecnofobi) e Oliver Stone (ex agente, oggi guardiano del cimitero di Arlington, è lui che ha messo insieme questi relitti umani dando loro una seconda vita). Nel suo testamento DeHaven aveva nominato Caleb, essendo entrambi bibliomani, come esecutore letterario, ovvero con il compito di far stimare e vendere la sua collezione privata, all’interno della quale il Camel Club scopre una rarissima copia del Bay Psalm Book (o Salterio della Baia), un vero “tesoro nazionale”, il primo libro stampato nell’America Britannica a Cambridge. Chi l’avrebbe mai detto che DeHaven era l’ex marito di Annabelle, la quale anziché scappare con il bottino del casinò rimane negli Stati Uniti per compiere l’ennesima vendetta? Chi l’avrebbe mai detto che DeHaven era finito nel mirino di Roger?

I collezionisti_Libri Senza Gloria
I collezionisti_Libri Senza Gloria

Tutti collezionano qualcosa: Roger Seagraves le anime delle persone da lui uccise e che crede figurativamente racchiuse negli oggetti sottratti loro; Annabelle Conroy colleziona, molto meno metaforicamente, occasioni perdute; il Camel Club colleziona teorie cospirative che si concretizzano a pochi passi dalla loro sede, dove si trova il centro del potere a Washington, rivelando al solito una complessa matassa che mette insieme interessi nazionali, malavita e corruzione politica.

STILE E CONCLUSIONI

É la seconda volta che vediamo in azione il Camel Club, che aveva esordito l’anno prima in un omonimo romanzo, non eccezionale pare, ma torneranno in altri tre romanzi successivi (di cui gli ultimi due ancora inediti in Italia). Difatti, nell’imprevedibile finale, almeno una delle trame de I collezionisti rimane aperta preannunciando il terzo capitolo della serie.

Ocean’11 – Fate il vostro gioco (2001) di Steven Soderbergh

I collezionisti ci propone un ritmo serrato e un intreccio appassionante di spionaggio e controspionaggio, dove certo non mancano i colpi di scena. La rapida successione dei capitoli brevi favorisce il coinvolgimento in questa storia che non è molto distante dalla realtà, tanto nelle sue premesse quanto nelle conclusioni!

Finito di leggere: sabato 22 gennaio 2022.

Nel salutarvi, vi invito a leggere I collezionisti di David Baldacci, e a tornare su questa pagina per dirmi cosa ne pensate.

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