I quattro corti Netflix tratti da Dahl diretti da Anderson
Non solo La meravigliosa storia di Henry Sugar, il corto di 40 minuti presentato fuori concorso al Festival di Venezia, ma saranno ben quattro quelli tratti dai racconti di Roald Dahl diretti dal celebre regista Wes Anderson (dieci anni dopo aver firmato Fantastic Mr. Fox sempre tratto da un’opera di Dahl) e in arrivo su Netflix un giorno dopo l’altro.
La meravigliosa storia di Henry Sugar, tratto dalla raccolta di sette storie intitolata Un gioco da ragazzi e altre storie, è in arrivo il 27 settembre. Le riprese si sono svolte Londra, il direttore della fotografia è Robert Yeoman. Nel cast Ralph Fiennes (Roald Dahl, poliziotto), Benedict Cumberbatch (Sugar), Dev Patel (Dr. Chatterjee, John Winston), Ben Kingsley (Imdad Kahn, croupier) e Richard Ayoade (Dr. Marshall, Yogi).
Contenuto in Storie ancora più impreviste, il 28 settembre arriva Il cigno, durata 17 minuti, con Rupert Friend (narratore), Ralph Fiennes (Roald Dahl), Asa Jennings (Peter Watson). Il 29 settembre è la volta de L’acchiappatopi, durata 17 minuti, contenuto in Topi sottosopra e altri animali, con Richard Ayoade (editore, giornalista), Ralph Fiennes (l’uomo topo) e Rupert Friend (Claud). Infine, il 30 settembre, si chiude con Veleno, anch’esso durata 17 minuti, con Dev Patel (Woods), Benedict Cumberbatch (Harry), Ralph Fiennes (Roadl Dah) e Ben Kingsley (Dr. Ganderbai), sempre dalla raccolta Un gioco da ragazzi e altre storie. Ecco le prime foto degli altri tre corti:



Ecco la descrizione ufficiale da Amazon di Un gioco da ragazzi e altre storie: “Nella biografia di Roald Dahl che ha accompagnato i suoi indimenticabili romanzi negl’Istrici si dice: ‘Roald Dahl era altissimo, quasi un gigante: i suoi genitori venivano dalla Norvegia, la patria dei giganti e degli gnomi’. E in effetti Dahl era gigantesco in tutto: nella statura; nell’audacia che lo spinse ad arruolarsi nella RAF e a sopravvivere a un mortale incidente di volo durante la Seconda guerra mondiale; nella sfacciataggine che gli permise di diventare una spia; nella fortuna che lo sorresse nella sua carriera di scrittore; nel suo incredibile talento di narratore. Questo librò completa il ritratto di Dahl autore di racconti. Contiene i suoi temi preferiti, ovvero il fantastico, l’imprevedibile, il fato e un bel po’ di umana malvagità, quasi sempre punita dal destino e dalla penna dell’autore, amabilissima e cattiva. Età di lettura: da 7 anni.”
Ecco la descrizione ufficiale da Amazon di Storie ancora più impreviste: “I suoi racconti sono perfette macchine narrative: la situazione di partenza sembra comune, addirittura banale, ma nel corso della vicenda subentra un piccolo incidente che rovescia in modo sinistro o grottesco i fatti… Dahl ha l’abilità di far diventare la cattiveria una qualità rivelatrice della natura umana.” (Corrado Augias)