LA LAMA DELL’ASSASSINO di Salvo Toscano
Non esistono due tipi più diversi e (allo stesso tempo) più simili dei fratelli Corsaro. Fabrizio, cronista di nera, sta scrivendo sul caso di Elena, una ragazza scomparsa in una zona di campagna alla periferia di Palermo pochi giorni dopo il suo quindicesimo compleanno. Roberto, avvocato, assume la difesa del boss Rinaldo Quartararo, sospettato di avere rapito la ragazza a scopo di ritorsione mafiosa. Le strade di Fabrizio e Roberto si incrociano e, come sempre, insieme daranno il meglio.
I due fratelli più invecchiano più toccano corde dolceamare. I “racconti” alternati ora di Fabrizio ora di Roberto a un certo punto verranno inframmezzati da una terza voce, quella degli stralci intimi del diario di una ragazza scomparsa un quarto di secolo prima. Un precedente irrisolto che sembra collegarsi ai fatti attuali…
Queste le premesse de La lama dell’assassino (2023, Newton Compton) del giornalista e scrittore Salvo Toscano. Ai seguenti link potete trovare le recensioni delle precedenti indagini dei fratelli Corsaro (in ordine di pubblicazione: QUI de L’uomo sbagliato, QUI de La tana del serial killer, QUI di Memorie di un delitto, QUI de L’intruso), ma anche quelle del celebre detective italo-americano scritte sempre dallo stesso autore (QUI di Joe Petrosino. Il mistero del cadavere nel barile e QUI di Joe Petrosino e il caso del fratello scomparso). Ricordiamo che primi quattro “casi” dei Corsaro sono stati opzionati per una serie televisiva di prossima uscita.

La lama dell’assassino diverte ma riesce anche a commuovere. La trama è intrigante e, come sempre, i colpi di scena non mancano e la lettura è scorrevole. Persino le descrizioni più crude non sono mai respingenti, grazie ai registri briosi e ai toni umoristici ormai propri della penna di Toscano.
I due Corsaro sono cresciuti, così come i loro caratteri, e le loro famiglie. E noi con loro.
Finito di leggere: venerdì 22 marzo 2024.
Nel salutarvi, vi invito a leggere La lama dell’assassino di Salvo Toscano, e a tornare su questa pagina per dirmi cosa ne pensate.