PER MANO MIA di Maurizio De Giovanni

PER MANO MIA di Maurizio De Giovanni

NATALE DI SANGUE

Per mano mia. Il Natale del commissario Riccardi (Einaudi, 2011) è il sesto giallo della fortunata serie di romanzi creata da Maurizio de Giovanni e ambientata nella Napoli degli anni ’30 (leggi QUI la recensione del primo, Il senso del dolore). Come suggerisce il titolo completo siamo a ridosso delle festività natalizie, e più precisamente nel 1931, la città si prepara alla prima di Natale in casa Cupiello dei fratelli De Filippo. In un appartamento vicino la spiaggia di Mergellina, il mondo povero dei pescatori, vengono ritrovati due “distinti” cadaveri: il miliziano fascista Emanuele Garofalo (trafitto nel letto con oltre 60 coltellate) e sua moglie Costanza (sgozzata con un solo colpo di lama). Vicino al presepe, la statuina di San Giuseppe, patrono dei lavoratori, giace infranta a terra. Solo la figlia piccola si è salvata perché era a scuola, affidata alle cure della severa zia suora.

Una volta giunto sulla scena del delitto, per il commissario Luigi Alfredo Ricciardi gli assassini potrebbero essere più di uno. Non dimentichiamo poi che i suoi penetranti occhi verdi possiedono l’inconfessabile dono/maledizione di vedere e sentire i fantasmi dei morti ammazzati, e così di potere ascoltare le ultime criptiche frasi delle vittime subito prima di morire. Sarà per il suo carattere introverso che alla regia questura pensano che Ricciardi porti sfortuna – ma la sua assenza di aspirazioni piace al superiore, l’incompetente vicequestore Garzo – sarà per il suo modo di vedere le cose che Ricciardi piace al dottore Bruno Modo, medico legale e militante antifascista. Il commissario a capo della squadra mobile può sempre inoltre contare sull’aiuto del fidato “panzone”, il brigadiere Raffaele Maione, stavolta più comprimario che mai. Infatti un’intempestiva informazione getta nuova luce sull’omicidio del figlio Luca, avvenuto anni prima nel compimento del suo dovere…

Per mano mia_Libri Senza Gloria
Per mano mia_Libri Senza Gloria

Ricciardi è insidiato nella sua caratteristica solitudine dalla rivalità tra due giovane donne: da una parte la schiva Enrica Colombo che ha fatto voto di rinunciare a lui se Dio gli avesse salvato la vita dall’incidente del giorno dei morti, dall’altra parte Licia Luciana Vezzi altolocata vedova del tenore ucciso nel primo episodio. Dalla prima puntata torna anche Don Pierino, il parroco della chiesa di San Ferdinando, esperto di presepi che, descrivendoli per noi, ci rivela mille curiosità.

DUPLICE DELITTO, DOPPIA CITTA’

Il delitto del funzionario della Milizia pare ricordare il martirio di San Sebastiano, santo patrono proprio della milizia volontaria nazionale, organo formato da volontari per non sottostare ai rigidi regolamenti dell’esercito. La risoluzione del duplice delitto è una corsa contro il tempo e contro la doppiezza di una città dove l’ordine imposto dal regime fascista cerca di nascondere la povertà tra le casupole dei pescatori e la corruzione tra gli ambienti all’avanguardia dei miliziani. Una corsa verso un magnifico e adrenalinico finale che chiude il cerchio come un ricco piano-sequenza cinematografico.

La graphic novel del romanzo

Per mano mia è una delle storie più efferate della serie, forse per questa ragione non è stata adattata dalla serie televisiva con Lino Guanciale per la rete ammiraglia (ad oggi una sola stagione) che dalla quarta puntata – tratta dal quarto romanzo, Il giorno dei morti – passa direttamente a una quinta e sesta puntata tratte rispettivamente dal sesto e settimo romanzo (Vipera e In fondo al tuo cuore). Per fortuna le trasposizioni a fumetti di Sergio Bonelli Editore non l’hanno saltata e hanno invece mantenuto l’ordine, dandolo alle stampe come quinta graphic novel.

Accurate sono le descrizioni dei personaggi, così come dettagliato è il contesto storico. Più di tutto vince la malinconia dell’atmosfera, e la pietas dei protagonisti, questi Don Chisciotte e Sancio Panza dall’anima partenopea.

Finito di leggere: domenica 6 novembre 2022.

Nel salutarvi, vi invito a leggere Per mano mia di Maurizio de Giovanni, e a tornare su questa pagina per dirmi cosa ne pensate.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *