SOLO L’AMORE CREA di Fabio Rosini
Sette opere di Misericordia
I sottotitoli dei libri di “don” (etichetta non riportata in copertina) Fabio Rosini sono sempre esplicativi dell’argomento trattato: “Le opere di misericordia spirituale”. Titolo principale: Solo l’amore crea, edito come sempre da Edizioni San Paolo (2016).
Sacerdote romano, ex musicista, commentatore del Vangelo per Radio Vaticana ed ex cappellano della RAI, don Fabio Rosini è molto amato dai giovani, e non a torto, soprattutto per il suo percorso sul Decalogo e sui 7 Segni del Vangelo di Giovanni. Un cammino spirituale che possiamo leggere anche fra le righe di Solo l’amore crea.

Corpo
La prefazione è di Mons. Matteo Zuppi Arcivescovo di Bologna e l’introduzione (con bellissima dedica ai genitori) dello stesso Rosini. Dopo un primo capitolo dedicato alla Misericordia (tema principe) e ai suoi surrogati (forme di pietà e perdono che si spacciano per misericordia) dove Rosini afferma che la misericordia non è un sentimento ma un’opera di Dio nell’uomo. E dopo un secondo utilissimo capitolo sul distinguo fondamentale fra le opere di misericordia corporale e quelle spirituale si entra nel vivo.
Spirito: quattro
Il vivo sono proprio le opere di misericordia spirituale, che già l’indice conclusivo assolve al compito di ripartire con cura. Sono sette.
Prima: consigliare i dubbiosi. Si riportano le critiche al relativismo degli ultimi tre Papi e si paragona la falsa libertà di scelta di oggi alla tentazione dell’antico serpente.
Seconda: insegnare agli ignoranti. Insegnare non è educare, entrambe importanti per risollevare dalla miseria dell’ignoranza; riserva la geniale intuizione di come se Cristo è l’antesignano dei giornalisti allora Satana lo è di lei fabbricanti di fake news e manipolatori dell’informazione.

Terza: ammonire i peccatori. Terminato il regime dell’inquisizione moralista ma cominciato oggi il regime dell’intolleranza della tolleranza per cui la libertà di scelta non ti fa più nemmeno riconoscere il peccato, possiamo ancora riuscirci con il dono dell’intelletto per cui ammoniamo e non accusiamo e con il dono del timor di Dio che ci porta alla correzione fraterna.
Quarta: consolare gli afflitti. Il senso del dolore e tre modi sbagliati di consolare, ovvero compiangere, anestetizzare, proiettare su chi sta peggio, esplorati attraverso la storia di Giobbe e dei suoi amici Elifaz, Bildad e Zofar per concludere che devi consolarti per consolare e dare completezza.
Spirito: tre
Dopo le quattro opere rivolte verso il cuore degli altri, si passano in rassegna le due cosiddette “gratuite”.
Quinta: perdonare le offese. Sentirsi vittime, il desiderio di giustizia e l’aspirazione alla punizione ci spingono più verso l’ira che non verso la necessità del perdono, e come ci insegna la storia di Giuseppe figlio di Giacobbe solo Dio può perdonare.

Sesta: sopportare pazientemente le persone moleste. L’opera più difficile perché è durevole nel tempo, perché richiede pazienza, ma che può farti scoprire come il molesto sia in realtà un messaggero di Dio che vuole imprimere il suo “ritmo” alla tua vita: trasformare il male in bene.
Per ultimo, la settima: pregare Dio per i vivi e per i morti. L’importanza della preghiera, delle monache di clausura che non sono isolate ma assolvono al compito di parlare a Dio degli uomini; quindi la citazione che dà il titolo all’opera, “solo l’amore crea“, e attribuita a Massimiliano Kolbe prima di essere internato ad Auschwitz.
Conclusioni
Si vedono in nuce la fine (auto)ironia e il citazionismo esterofilo comunque non biblico che ci hanno fatto amore L’arte di ricominciare. Un libro quello forse più coinvolgente per la materia trattata, ma Solo l’amore crea ha il merito di offrire la scrittura chiara e lineare di Rosini a una duplice lettura: una è rivolta a formare insegnanti per la direzione spirituale, una è rivolta a chiunque (cristiano, ateo o altro) ed è il vademecum definitivo per apprendere l’arte della misericordia.

Riflessione accattivante che smarca ogni luogo comune e si eleva dal semplice mattone-guida spirituale. Per tutti.
Nel salutarvi, vi invito a leggere Solo l’amore crea. Le opere di misericordia spirituale di Fabio Rosini, e a tornare su questa pagina per dirmi cosa ne pensate.
Finito di leggere: lunedì 9 luglio 2018.