LA REGOLA DELL’EQUILIBRIO di Gianrico Carofiglio

LA REGOLA DELL’EQUILIBRIO di Gianrico Carofiglio

UN CASO DI COSCIENZA

La regola dell’equilibrio (2014, Einaudi) è il quinto legal thriller della serie di Gianrico Carofiglio (autore di racconti, romanzi e saggi, in una parola re delle classifiche) con protagonista l’avvocato più famoso d’Italia, Guido Guerrieri, secondo il Times “un personaggio meraviglioso“.

La regola dell'equilibrio_Libri Senza Gloria
La regola dell’equilibrio_Libri Senza Gloria

Fra una citazione musicale e una letteraria, come tutti i suoi “colleghi” del noir italiano Guerrieri divaga con i pensieri e riflette sull’esistenza (dopo essere scampato a una diagnosi per leucemia) prendendo a pugni il sacco da box che pende dal soffitto del suo soggiorno, e che lui amichevolmente ha ribattezzato Mr. Sacco. Il suo cliente in questo nuovo giallo giudiziario è un magistrato, ex collega universitario, il primo della classe, il frontrunner dei concorsi, il quale, all’apice della sua carriera, viene accusato di corruzione. Guerrieri accetta di difenderlo nel corso del processo penale, e a sua volta si fa aiutare dall’amico poliziotto Carmelo Tancredi e da un investigatore privato donna, bella, ambigua, che gira con una mazza da baseball e risponde al nome di Annapaola Doria.

La penna dell’avvocato Carofiglio si muove fra il dramma e la commedia per portarci dentro il tortuoso sistema giudiziario italiano (dimostrando di conoscere a menadito le contraddizioni e le meccaniche delle aule di tribunale), mentre questo caso di coscienza lacera internamente l’avvocato Guerrieri tra le regole formali della professione forense. Il degrado morale e il dubbio sulla deontologia professionale portano Guerriero a interrogarsi su etica e dovere, a dover scegliere tra bisogno di verità e senso di giustizia. La risposta non sarà affatto scontata…

Finito di leggere: sabato 7 maggio 2022.

Nel salutarvi, vi invito a leggere La regola dell’equilibrio di Gianrico Carofiglio, e a tornare su questa pagina per dirmi cosa ne pensate.

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