Netflix annuncia una serie del DECAMERON
Netflix ha annunciato una serie TV tratta dal Decameron di Giovanni Boccaccio sviluppata da Kathleen Jordan e Jenji Kohan, coinvolta come produttrice. Le riprese si svolgferanno in Italia negli studi di Cinecittà e alla regia (di quattro puntata) ci sarà Mike Uppendahl. Nel cast Amar Chadha-Patel (Dineo, un dottore), Leila Farzad (Stratilia, la colonna portante di Villa Santa), Lou Gala (Neifile, una donna lussuriosa e timorosa), Karan Gill (Panfilo, figlio di un importante politico di una famiglia di Firenze), Saoirse-Monica Jackson (Misia, che lavora per Pampinea), Tony Hale (Sirisco, l’amichevole steward), Zosia Mamet (Pampinea), Tanya Reynolds (Licisca, serve obbediente ma imprevedibile), Douggie McMeekin (Tindaro, uno scapolo ipocondriaco) e Jessica Plummer (Filomena, una donna viziata e unica figlia sopravvissuta nella sua famiglia nobile). La prima stagione sarà composta da otto episodio e alla regia di quattro ci sarà Mike Uppendahl.
Ecco la descrizione ufficiale da Amazon: “La raccolta di cento novelle scritta da Boccaccio è considerata una delle opere più importanti della letteratura del Trecento europeo, durante il quale esercitò una vasta influenza sulle opere di altri autori (per esempio Canterbury Tales di Geoffrey Chaucer), oltre che la capostipite della letteratura in prosa in volgare italiano. Boccaccio nel Decameron raffigura l’intera società del tempo, integrando l’ideale di vita aristocratico, basato sull’amor cortese, la magnanimità, la liberalità, con i valori della mercatura: l’intelligenza, l’intraprendenza, l’astuzia. Il libro narra di un gruppo di giovani, sette donne e tre uomini, che per dieci giorni si trattengono fuori da Firenze per sfuggire alla peste che in quel periodo imperversava nella città. A turno raccontano storie di taglio spesso umoristico e con frequenti richiami all’erotismo bucolico del tempo. Per quest’ultimo aspetto, il libro fu tacciato di immoralità o di scandalo, e fu in molte epoche censurato o comunque non adeguatamente considerato nella storia della letteratura.”