SILO 2: il trailer
Ecco il trailer della seconda stagione di Silo, la sci-fi dramedy Apple+ tratta dalla trilogia di romanzi scritti e autopubblicati da Hugh Howey nel 2011, e in arrivo in streaming con il primo episodio (su dieci) il 15 novembre, poi seguiti da un episodio ogni venerdì fino al 17 gennaio 2025.
Lo show è creato e scritto da Graham Yost, anche showrunner Rebecca Ferguson è produttrice esecutiva e protagonista, infatti interpreta l’ingegnere indipendente Juliette. Nel cast insieme a lei Common (Sims, il capo della sicurezza del Filo), Tim Robbins, Harriet Walter (Martha Walker, un ingegnere veterano che lavora nella meccanica), Chinaza Uche (Paul Billings, parte del team giudiziario), Avi Nash (Lukas Kyle, un lavoratore IT che sale alla ribalta doopo avere incontrato Juliette), Alexandria Riley, Shane McCrae, Remmie Milner, Clare Perkins, Billy Postlethwaite, Rick Gomez, Caitlin Zoz, Tanya Moodie e Iain Glen a cui si è aggiunto Steve Zahn come new entry. Lo show è prodotto da Apple Studios, ed è prodotta esecutivamente da Yost, Michael Dinner, Nina Jack, Joanna Thapa, Ferguson, Morten, Tyldum, Howey, Fred Golan, Rémi Aubuchon e AMC Studios.
Ecco la descrizione ufficiale da Amazon: “Cosa faresti se il mondo fuori fosse letale e l’aria che respiri potesse uccidere? Se vivessi in un luogo dove ogni nascita richiede una morte e le tue scelte possono salvare vite o distruggerle? Questo è il mondo di Wool. In un futuro apocalittico, in un paesaggio devastato e tossico, una comunità sopravvive rinchiusa in un gigantesco silo sotterraneo. Lì, uomini e donne vivono prigionieri in una società piena di regole che dovrebbero servire a proteggerli. Il rispetto delle leggi è affidato allo sceriffo Holston, un uomo lucido e malinconico che vive nel ricordo della moglie scomparsa. Dopo anni di servizio integerrimo, un giorno, a sorpresa, rompe inaspettatamente il più grande di tutti i tabù e chiede di uscire, di andare fuori, incontro alla morte. La sua fatidica decisione scatena una serie di terribili eventi. A sostituirlo è nominato un candidato improbabile, un tecnico specializzato del reparto macchine: Juliette. Ora che il silo è affidato a lei, imparerà presto a sue spese quanto il suo mondo è malato. Juliette è abituata ad aggiustare le cose e vuole vederci chiaro: com’è nato il silo? E chi ha interesse a mantenervi l’ordine, tanto da arrivare a uccidere? Forse il silo è in procinto di affrontare ciò che la storia ha lasciato solo intendere e che i suoi abitanti non hanno mai avuto il coraggio di sussurrare. Rivolta.”