UNA FAMIGLIA ARMENA di Laura Ephrikian

UNA FAMIGLIA ARMENA di Laura Ephrikian

MUSICA, LAURA!

Laura Ephrikian è conosciutissima come attrice di teatro, di cinema e di televisione. La sua figura da sempre è stata accostata al famoso cantante di Monghidoro, Gianni Morandi, con il quale ha fatto coppia per molti anni e con il quale ha rappresentato una delle più belle favole d’amore nel mondo dello spettacolo. Ma le favole, come sottolinea il risvolto di copertina, non durano per l’eternità.

Da allora Laura è andata ben oltre l’etichetta di “prima moglie di Gianni Morandi“, sapendosi reinventare: ha lavorato nel campo della pittura e dell’arredamento, ha riscoperto le sue origini armene e le ha gridate al mondo, si è innamorata dell’Africa e qui fa beneficenza per rendere migliore la vita dei bambini keniani.

In Una famiglia armena (2021, edito da Spazio Cultura con la quale la Ephrikian aveva già dato alle stampe Incontri nel 2017) Laura si apre e si racconta, a noi come a se stessa.

Una famiglia armena_Libri Senza Gloria
Una famiglia armena_Libri Senza Gloria

Postfazione a cura di Walter Veltroni (ricordiamo che la Ephrikian ha recitato nel 2019 in C’è tempo diretto proprio da Veltroni).

C’ERA UNA VOLTA IN ARMENIA

Il racconto del suo passato riparte proprio dalle origini armene. Forse non comprese subito (a partire da quel “ph” nel cognome trasformato in “f” dietro consiglio di Vittorio De Sica), ma riscoperto con la maternità.

Lo spunto è una rielaborazione del primo libro firmato dalla Ephrikian, Come l’olmo e l’edera, che racconta la storia d’amore dei suoi nonni Akop e Laura. L’autrice ha studiato in maniera minuziosa la travagliata e meravigliosa storia d’amore dei nonni attraverso il loro rapporto epistolare, scoperto quasi casualmente. Suo nonno, per molto tempo, è stato l’unico legame della bambina con le sue radici armene: sopravvissuto al rogo dei genitori, grazie a un servitore riuscì ad arrivare a Instanbul e poi a Venezia, dove conobbe e si innamorò di nonna Laura. In questo senso il testo si pone come un’opera di accettazione che ha spinto, nel tempo, a portare con fierezza il cognome armeno.

Laura Ephrikian nasce invece a Treviso nel giugno del ’40. I primi anni sono segnati dalla guerra partigiana che ha coinvolto i genitori, quindi dal dopoguerra. Dal padre, Angelo Ephrikian (magistrato, ma in realtà musicista e compositore, violinista e direttore d’orchestra), eredita la vocazione artistica; ed è anche grazie al padre se Vivaldi è oggi il musicista apprezzato in tutto il mondo. Sempre il padre spinge Laura a partire da Treviso per amore dall’arte, mandandola a formarsi al Piccolo Teatro di Milano presso il grande maestro Giorgio Strehler. Presto arriva il successo: anzitutto come annunciatrice dei primi anni della televisione, negli anni Cinquanta conduce Canzonissima e il Festival di Sanremo (con Renato Tagliani e Vicky Ludovisi) e negli anni Sessanta, con il soprannome di Laura Altan, partecipa ad alcuni sceneggiati. Se Ercole alla conquista di Atlantide è stato il suo primo film, non si contano i famosi musicarelli (da In ginocchio da te a Chimera). Oltre a celebri collaborazioni (Rita la zanzara di Lina Wertmuller), periodicamente torna a recitare per grandi registi, ne è un esempio La masseria delle allodole (2007) dei fratelli Taviani.

Vengono rievocati gli anni dei grandi incontri (Luchino Visconti su tutti) e del grande amore con Gianni Morandi, dal matrimonio ai figli alla dolorosa separazione. Ma per Laura è tempo di una rigenerazione. Così diventa “Mamma amorevole“, mama Laura,  per i suoi adorati bimbi che vivono in Kenya, in Africa, dove si batte per far costruire pozzi, per creare piccoli ospedali nelle zone più isolate e per far curare i bambini.

CONCLUSIONI

Di grande formato e accompagnato da inserti fotografici, Una famiglia armena si legge in un soffio grazie al suo linguaggio semplice. Sembra davvero di sentire la voce dolce e melodiosa come una poesia di quest’autrice incantevole che, con la sua opera, traccia il bilancio di una vita non sempre semplice ma sempre colma d’amore.

Finito di leggere: domenica 7 aprile 2024.

Nel salutarvi, vi invito a leggere Una famiglia armena di Laura Ephrikian, e a tornare su questa pagina per dirmi cosa ne pensate.

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