SOLO E’ IL CORAGGIO. GIOVANNI FALCONE, IL ROMANZO di Roberto Saviano

SOLO E’ IL CORAGGIO. GIOVANNI FALCONE, IL ROMANZO di Roberto Saviano

EFFETTO FARFALLA

Solo è il coraggio. Giovanni Falcone, il romanzo inizia con un’esplosione che squarcia la quiete della campagna corleonese. Il fatto si riferisce a quando un giovanissimo Totò Riina fu testimone dello sterminio dei familiari intenti a disinnescare una bomba degli Alleati per ricavarne esplosivo. Come per un Effetto Farfalla da quella esplosione si innesca quella che diventerà Cosa Nostra ma, con potenza uguale e contraria, anche il suo antidoto. Qui entra in gioco il coraggio, che sorregge l’ingegno e l’intraprendenza, e che sopperisce ai mezzi spesso insufficienti, di Giovanni Falcone, degli uomini e delle donne che insieme a lui sono pronti a lanciarsi in una battaglia furiosa. Perchè sarà l’esplosivo tratto da un’altra bomba “dimenticata” dagli Alleati a chiudere tragicamente il cerchio di questa storia… In questo modo Roberto Saviano ha deciso di raccontare la storia, mai abbastanza conosciuta, di Falcone: la storia di un uomo che resiste e che prova a fare la differenza. Ma che, nell’ordine, è stato: infangato, isolato e ammazzato.

Saviano è autore di bestseller internazionali (Gomorra – di cui ha anche ideato la serie TV, e per l’adattamento in un film ha vinto nel 2008 il Gran Prix du Jury a Cannes come sceneggiatore -, ZeroZeroZero – di cui ha anche ideato una serie TV -, La paranza dei bambini – per il cui adattamento cinematografico nel 2019 ha ricevuto l’Orso d’argento a Berlino – e Bacio feroce – leggi QUI la recensione), ma anche di graphic novel (Sono ancora vivo, illustrato da Asaf Hanuka), dirige la collana Munzioni per Bompiani, dal 2006 vive sotto scorta per il suo lavoro d’inchiesta. Ora Saviano ha deciso di onorare la memoria del giudice palermitano strappandolo dalla fissità del simbolo alla quale lo ha assurto il martirio e ripercorrendone i passi. Così facendo rispolverando una pagina fatidica della nostra storia.

Solo è il coraggio_Libri Senza Gloria
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LA STORIA

L’avvertenza iniziale scritta dallo stesso autore ci ricorda che si tratta di una storia vera e ogni personaggio è realmente esistito. Poiché di diversi episodi esistono più versioni o ipotesi, di volta in volta ha optato per quelle più verosimili. In qualche occasione adattando la scansione temporale degli eventi alle esigenze narrative in modo da rendere la vicenda più lineare.

A partire dallo studio attentissimo delle fonti, degli atti dei processi e delle testimonianze (ne da conto nella nota bibliografica che accompagna ogni singolo capitolo, in fondo al volume), Saviano ricostruisce la storia del magistrato che insieme a pochi altri ha intuito la complessità di un’organizzazione criminale pervasiva (non più mafia ma Cosa Nostra), ne ha seguito le piste finanziarie, ne ha penetrato la psicologia (importantissimi i colloqui con Tommaso Buscetta) e ne ha scardinato la proverbiale omertà. Allo stesso tempo Saviano spinge la narrazione fino a quello “spazio intimo dove le scelte cruciali maturano prima di accadere“. Tutto converge nel finale tragico dove, con una grande intuizione, la strage di Capaci viene assimilata all’antica tradizione della Mattanza dei tonni (e che in quell’occasione Falcone era tornato in Sicilia proprio per vederne la più famosa).

CONCLUSIONI

La storia recente romanzata (ma la ricostruzione sempre fedele) ci fa conoscere da una parte il lavoro del pool e dall’altra le passioni dell’uomo in tutti i suoi aspetti (marito, amico, ecc.). La narrazione, essenziale come un dramma antico, fa emergere il rapporto intimo con la moglie Francesca che ha scelto di seguirlo fino a dove il fato si compirà, e con gli altri fedeli servitori delle istituzioni (Borsellino, Caponetto, Chinnici, dalla Chiesa) che (prima o dopo di lui) cadono sotto il fuoco mafioso. Le moltissime pagine sono divise in brevi capitoli, spesso movimentando e alternando i punti di vista, forse a sottolineare quell’isolamento cui fu costretto Falcone al culmine della sua carriera.

E dalla solitudine emerge ancora di più il coraggio di una vita fatta di scelte, difficili e dolorose, ma sempre in nome della giustizia. Solo è il coraggio è la biografia di un magistrato che non voleva essere un eroe, ma la cui vita è stata eroica giorno dopo giorno.

Finito di leggere: domenica 21 aprile 2024.

Nel salutarvi, vi invito a leggere Solo è il coraggio. Giovanni Falcone, il romanzo di Roberto Saviano, e a tornare su questa pagina per dirmi cosa ne pensate.

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