MORGANA di Michela Murgia e Chiara Tagliaferri

MORGANA di Michela Murgia e Chiara Tagliaferri

CICLO ARTURIANO

Pubblicato quest’anno da Mondadori, Morgana di Michela Murgia e Chiara Tagliaferri è la raccolta delle “migliori puntate” andate in onda sull’omonimo podcast, uno dei programmi più seguiti di storielibere.fm, piattaforma italiana di contenuti audio e audiolibri, con oltre 350mila ascolti e download.
Come recita la pubblicità sulla copertina del libro, quelle che qui si leggono sono le “storie di ragazze che tua madre non approverebbe“. Più esplicito è invece l’intro del podcast: “Morgana è la casa delle donne fuori dagli schemi. Donne controcorrente, strane, pericolose, esagerate, stronze e a modo loro, tutte diverse e difficili da collocare. Donne che vogliono piacersi e non compiacervi, un po’ fate e molto streghe, belle e terribili insieme.
Una raccolta di biografie di donne libere, quindi, che ci mostrano le loro molteplici sfaccettature: eroiche e spaventose anzitutto, per certi versi “streghe” come era la loro ideologica e mitologica capostipite Morgana sorellastra di Re Artù. Alcune ci sono sconosciute, altre “credevamo” di conoscerle: si tratta di donne “scomode” per i loro tempi, da più punti di vista, che si collocano ben oltre l’emancipazione

Eva Green è Morgana nella serie tv Camelot
Eva Green è Morgana nella serie tv Camelot

PINK POWER

Grace Jones in 007 - Bersaglio mobile (1985) di John Glen
Grace Jones in 007 – Bersaglio mobile (1985) di John Glen

Conosciamo meglio le dieci Morgane del libro: Moana Pozzi, Caterina da Siena, Grace Jones, le sorelle Brontë, Moira Orfei, Tonya Harding, Marina Abramović, Shirley Temple, Vivienne Westwood, Zaha Hadid. Purtroppo non leggiamo nessuna storia inedita rispetto al podcast.Mancano all’appello Margaret Atwood (“mamma” letteraria de Il racconto dell’ancella), l’irriverenza di Frances McDormand, le battaglie di Madonna per la liberazione sessuale, la voce di Cher, le donne di Game of Thrones, la determinazione di Ipazia, “l’interrottaAngelina Jolie (prima e al momento unica “Morgana” rilasciata successivamente alla pubblicazione del libro, e che quindi potrebbe comparire in un eventuale volume secondo) più la bonus track (risalente a giugno di quest’anno e dedicata all’autentica Morgana).
Se le due autrici (Tagliaferri sempre ai testi, Murgia anche “voce” del podcast) avessero seguito l’ordine di pubblicazione online (dove le puntate vengono rilasciate ciascuna il 16 di ogni mese), l’elenco (da luglio 2018 a settembre 2019) sarebbe invece così composto: Tonya Harding, santa Caterina da Siena, Vivienne Westwood, Moana Pozzi, Marina Abramović, Shirley Temple, Moira Orfei, Le sorelle Brontë, Grace Jones e Zaha Hadid (comunque ultima, episodio rilasciato online in concomitanza con l’uscita del libro).Da episodi di circa quaranta minuti ciascuno, il lavoro si condensa in racconti da circa venti pagine ciascuno. Storie diverse in luoghi, epoche e campi distanti fra di loro, che hanno però in comune una cosa: donne talentuose dalla personalità speciali e l’atteggiamento rivoluzionario.
Gli approfondimenti delle loro vite “scandalose” dimostrano come: 1) siano controverse sin dal semplice fatto di essere state scelte per questo coraggioso elenco; 2) nel corso dei secoli le donne abbiano sempre dovuto lottare contro gli stereotipi e i ruoli conformisti che di volta in volta gli uomini ritagliavano loro addosso.

Madonna in 007 - La morte può attendere (2002) di Lee Tamahori
Madonna in 007 – La morte può attendere (2002) di Lee Tamahori

LA SINDROME DI GINGER ROGERS

L’introduzione è anche una dedica a una particolare “Morgana”: Claudette Colvin. La donna di colore cui spetta il primato di avere occupato un posto a sedere riservato ai bianchi su un autobus dell’America razzista, primato che invece Storie della buonanotte per bambine ribelli (e non solo questo libro, ovviamente) ha attribuito a Rosa Parks in quanto la storia di quest’ultima risulta più “eroica” al confronto di quella della Colvin.

The Handmaid's Tale
The Handmaid’s Tale

Anche la Parks, come tante altre donne, è stata dunque vittima di quel migliorismo femminile che prende il nome di “sindrome di Ginger Rogers”: pratica misogina che ha imposto che la Rogers, per stare accanto a Fred Astaire, facesse le stesse cose “ma all’indietro e sui tacchi a spillo“. Le Morgane qui raccontate, invece, per raggiungere i traguardi degli uomini non “devono essere migliori degli uomini” e le loro vere vite sono più incredibili di qualsiasi fantasia.
Come per il contenuto audio cui si ispira, la lettura delle “vite” stimola a conoscere sempre di più su questi personaggi, a googolarli, a cercarne le immagini in rete, i videoclip su YouTube, gli aneddoti più curiosi…

Grace Jones sul set di Conan il distruttore (1984) di Richard Fleischer
Grace Jones sul set di Conan il distruttore (1984) di Richard Fleischer

ADATTAMENTO

Per chiunque si fosse imbattuto casualmente anche una sola volta nel podcast Morgana, è ora inevitabile leggere le righe di questo libro immaginandosi di avere la voce di Michela Murgia. Ma la parte più “pop” dei test la si deve alla seconda “voce” della raccolta: Chiara Tagliaferri, che alcuni ricorderanno grazie al programma Le storie di Corrado Augias, autrice di trasmissioni radiofoniche per Radio 2 nonché creatrice della piattaforma audio di cui sopra.L’adattamento del podcast è pressoché fedele: in alcuni punti l’audio più conciso mentre il libro può prendersi maggior tempo, l’audio può farci sentire direttamente testimonianze, musiche o registrazioni televisive che sulla pagina scritta possono unicamente essere accennate e non sempre riportate come “discorso diretto”. Questo vale soprattutto per i personaggi più vicini alla nostra era televisiva e digitale. Ovviamente mancano del tutto nel volume i contributi degli ospiti illustri che chiudono le puntate del podcast prima della rituale citazione di congedo.

Moana Pozzi con Fabio Fazio
Moana Pozzi con Fabio Fazio

DONNE – Parte I

Appunti sparsi.
Come già nel podcast, le autrici continuano a sostenere che la Disney abbia “cambiato in fretta e furia” il nome della protagonista del suo cartoon Oceania, da Moana in Vaiana: in realtà è stata solo la divisione italiana della company a effettuare il cambiamento per evitare che i bambini googolassero la persona sbagliata e incappassero in immagini “diversamente animate“. E certamente non “in fretta e furia” dato che le campagne promozionali durano mesi e sin da subito noi dello stivale abbiamo conosciuto come Vaiana la protagonista del film d’animazione in questione.Moana Pozzi proviene da una famiglia felice (altre eccezioni sono rappresentate da Vivienne Westwood e Zaha Hadid), al contrario di molte altre donne ribelli come la “lucciola” Grace Jones la cui grandezza si può riassumere con le sue stesse parole quando ricorda la propria terra d’origine: “Sono arrivati in Giamaica prima sulle navi dei vichinghi, poi su quelle dei pirati. Con le persone venute da lontano, gli abitanti della mia isola hanno fatto l’amore. Hanno bevuto molto, poi hanno rifatto l’amore. Quindi io sono figlia di tutte le culture che si sono mescolate sull’isola. Per capirmi dovete venire in Giamaica“.
Definiscono Emily, la più “poetica” fra le sorelle Brontë, come una “ragazza elettrica“: ovvero come una delle protagoniste del romanzo di Naomi Alderman, l’allieva prediletta di Margaret Atwood.

Oceania (2016) di Ron Clements e John Musker
Oceania (2016) di Ron Clements e John Musker

DONNE – Parte II

Una Morgana più “criticabile” delle altre è indubbiamente Moira Orfei, come ammettono le stesse autrici, per la sua contraddittoria concezione di “icona gay“. Nella raccolta manca uno spezzone sulla vanità e un incidente scampato “grazie” forse a Padre Pio, sostituiti da una riflessione assente nel podcast e incentrato sulle tre sfumature possibili di animali: selvatici, domestici e d’affezioni. Tre modi paragonabili anche al rapporto secolare uomo-donna. Un punto di vista interessante che ci fa notare come la Orfei trattasse i suoi animali come gli uomini hanno sempre trattato le donne, riassumibile nella frase “me ne prendo cura, dò loro da mangiare, sono affezionatissima“. Cosa che la rende, appunto, un po’ meno Morgana delle altre…

Moira Orfei in Totò e Cleopatra (1963) di Fernardo Cerchio
Moira Orfei in Totò e Cleopatra (1963) di Fernardo Cerchio

Se nel podcast Tonya Harding viene descritta come un personaggio di Twin Peaks, sulla pagina scritta è invece sua madre che sembra sbucata fuori da un film di David Lynch. Manca invece nel libro la felice intuizione del podcast che divide la vita della bionda pattinatrice americana (resa celebre da Margot Robbie nel film Tonya) in tre parti: quella dickensiana, quella tarantiniana e quella “alla Ken Loach”.

Tonya (2017) di Craig Gillespie
Tonya (2017) di Craig Gillespie

DONNE – Parte III

Alcune delle performance più celebri di Marina Abramović, dalla sua occupazione con il fidanzato di un uscio di Bologna alla rottura artistica e sentimentale avvenuta sulla Muraglia Cinese, nel podcast in realtà vengono citate solo durante il dibattito finale e non durante la celebrazione della vita di questa incredibile Morgana.
Interessante l’esemplarità del prematuro successo di Shirley Temple per discutere della sessualizzazione dell’infanzia operata dal mondo dei media, e presente ancora oggi se si pensa a Millie Bobby Brown, la giovane protagonista di Stranger Things. Nel podcast invece viene accostata agli “infanti deviati” Macaulay Culkin e Miley Cyrus.

Millie Bobby Brown

CONCLUSIONI

L’impaginazione è strepitosa, può contare le impareggiabili illustrazioni in bianco e nero e rosso dell’artista MP5 dedicate a ciascuna Morgana in apertura del capitolo rispettivamente loro dedicato più un disegno realizzato esclusivamente per la copertina.
Le donne scelte e descritte da Murgia e Tagliaferri sono fuori da ogni cliché e ciascuna “diversa a sé“: ed è tramite la diversità individualistica di ciascuna che traspare sottotraccia un collettivo movimento “al femminile. Eccola la rivoluzione delle Morgane!

Frances McDormand in Fargo (1996) dei fratelli Coen
Frances McDormand in Fargo (1996) dei fratelli Coen

Nel salutarvi, vi invito a leggere Morgana di Michela Murgia e Chiara Tagliaferri, e a tornare su questa pagina per dirmi cosa ne pensate.

Finito di leggere: martedì 29 ottobre 2019.

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