LE AVVENTURE DI SANDOKAN 6/11: Alla conquista di un impero
Tutto il ciclo di Sandokan è stato pubblicato nella sua interezza in un volume unico edito da Newton Compton, Tutte le avventure di Sandokan.
Il volume è curato dallo scrittore e saggista Sergio Campailla, già ordinario di Letteratura italiana all’Università di Roma, e che per la stessa casa editrice si è occupato dell’opera dei grandi scrittori siciliani Verga, De Roberto, Capuana e Pirandello. A firma di Campailla è l’introduzione Il caso Salgari (autore prolifico, mai coronato dal successo economico) e le presentazioni a entrambi i cicli qui contenuti (quelli della jungla e dei pirati della Malesia). Con le illustrazioni di C. Linzaghi, il volume contiene in apertura le immancabili schede sulla vita e le opere dell’autore, oltre che sui personaggi e sui luoghi dei romanzi trattati (attenzione: spoiler a iosa insieme a virgolettati dell’autore riutilizzati a piene mani).
Noi avevamo già avuto modo di recensire un’altra raccolta di romanzi salgariani, quella del ciclo dei corsari, a cura di Claudio Magris (trovate a seguire le recensioni QUI de Il Corsaro Nero, QUI de La regina dei Caraibi, QUI di Jolanda, la figlia del Corsaro Nero, QUI de Il figlio del Corsaro Rosso, QUI de Gli ultimi filibustieri, QUI de I corsari delle Bermude, QUI de La crociera della Tuonante e QUI di Straordinarie avventure di Testa di Pietra).
La presente raccolta come detto si compone in due cicli, composti da sette libri il primo e da quattro il secondo, ciascuno introdotto da una breve Premessa. Abbiamo letto per voi tutti i romanzi delle due serie e, settimana dopo settimana, ve li raccontiamo uno per uno (proprio come abbiamo fatto in passato con i Corsari). Oggi tocca a Alla conquista di un impero…

LA TIGRE BIANCA
Sesto romanzo del ciclo indo-malese, Alla conquista di un impero (1907) di Emilio Salgari è il primo ambientato in Assam, stato dell’India orientale.
Come già nel precedente Il Re del Mare, il principe-pirata rimane sullo sfondo per fare largo al suo braccio destro, il portoghese Yanez de Gomera. Anzi, questo è a buon diritto il “suo” romanzo. La nuova missione, preannunciata da Sandokan nel finale del precedente libro, è quella di restituire a Surama, futura sposa di Yanez, il trono usurpato di Assam che fu di suo padre il sultano.

Sindhia è un tiranno che ama terrorizzare la sua corte, perverso e semifolle (anche più del fratello che ha assassinato per conquistare il potere). Coinvolto quindi in prima persona, il trasformista e ironico Yanez gioca con i “tigrotti” di Mompracem e si diverte un mondo, arrivando a giocare a carte coperte persino con il fedele alleato Tremal-Naik o con il suo fraterno amico Sandokan, tenuti all’oscuro delle sue mosse. Può sicuramente fare a meno dei deliri da megalomane e le cadute melodrammatiche che sono proprie della Tigre della Malesia (soprattutto quando c’era Marianna in giro). Pure il lettore è sulle prime ignaro del grande piano: Yanez ruba la venerata pietra di Salagraman e la riconsegna a Sindhia per ottenere la sua fiducia (presentandosi però sotto la falsa identità di mylord John Moreland), quindi va a caccia della tigre nera che si dice abbia sbranato i figli del rajah. Secondo le credenze del posto, il suo manto incarna una delle sette anime della dea Kalì (la famigerata divinità dei Thugs, la setta di strangolatori già sgominata in passato), che si chiama anche la “Nera“. Rianimando la simbologia già sfoggiata ne Le due tigri – dove la Tigre della Malesia (Sandokan) sconfiggeva una vera divoratrice di uomini e poi la Tigre dell’India (Suyodhana, leader dei thugs) – qui la Tigre Bianca (Yanez) ha la meglio su una vera tigre nera e poi su quella metaforica (il rajah di… neroniana memoria).
LA TIGRE NERA
Da I pirati della Malesia lo scrittore veneto riprende invece il metateatro: in questo caso il passo successivo della macchinazione prevede un rimaneggiamento dell’Amleto di William Shakespeare attraverso L’assassinio di Gonzago, una recita teatrale organizzata da Yanez (richiesta come premio per aver consegnato la pelle della tigre nera al rajah) con l’obiettivo di far rappresentare la scena madre dello sterminio perpetrato a corte da Sindhia. La nuova trama (e il conseguente divertimento di Yanez) viene però smascherata da un greco, Teotokris, il favorito di Sindhia, il quale intanto scivola sempre più nella pazzia e ricorre a ogni asso nella manica, compreso il terribile elefante-carnefice. A trare dagli impicci Yanez e i suoi malesi saranno le Tigri di Mompracem, alleatesi con i guerrieri della montagna fedeli al ricordo del padre di Surama, che muovono alla conquista della città di Gauhati ed entrano nel palazzo. Sandokan almeno torna decisivo come un tempo, prima nel salvare Surama (rapita da un fakiro pagato da Teotorkis) e poi nel consegnare un lieto fine al “fratellino” Yanez, che verrà incoronato insieme a Surama.

Purtroppo non essendoci un vero adattamento televisivo o cinematografico (ma speriamo nel prossimo futuro), il personaggio di Teotokris viene utilizzato nel film La tigre è ancora viva: Sandokan alla riscossa! (1977) che però non è un adattamento del libro successivo a questo (nonostante condividano lo stesso titolo) ma de La riconquista di Mompracem.
Alla conquista di un impero non è diviso come da tradizione in due parti (con conseguente stacco temporale nel mezzo), ma scorre come un unico flusso ininterrotto di eventi dalla prima all’ultima pagina. Che dire di più? Gli ingredienti ci sono tutti (scenari esotici, rajah e principesse, eroi e folli, battaglie per terra e per mare) e l’avventura, propriamente detta, non ha mai raggiunto un tale stato di grazia.
Finito di leggere: sabato 10 agosto 2024.
Nel salutarvi vi invito a leggere Alla conquista di un impero di Emilio Salgari, ultimo appuntamento della nostra rassegna, e a tornare su questa pagina per dirmi cosa ne pensate.
Il prossimo appuntamento con Il ciclo di Sandokan è per sabato XX MESE con Sandokan alla riscossa.
Inoltre, tutte le puntate precedenti sono raggiungibili tramite i link postati a seguire in calce!
ALTRO: Le avventure di Sandokan 1/11: Le Tigri di Mompracem.
ALTRO: Le avventure di Sandokan 2/11: I misteri della jungla nera.
ALTRO: Le avventure di Sandokan 3/11: I pirati della Malesia.